Category Archives: varie ed eventuali

Blog in pausa estiva. – 558

Voglio rassicurare chi fosse preoccupato da questa “assenza” dal blog. Visto il periodo vacanziero (in Italia, perchè qui in Svizzera si è sempre lavorato e si continua a lavorare), ho pensato di mettere il blog in pausa fino alla terza settimana di Agosto e in ferie per l’ultima di Agosto quando, finalmente, in ferie ci andrò anche io. Il blog “in pausa” verrà aggiornato di tanto in tanto giusto per mantenerlo in vita in stato comatoso. Quindi ecco a voi il piccolo aggiornamento che attendevate che inizia con una domanda e si conclude con una risposta.

– La domanda è la seguente: poco prima di arrivare al lavoro questa mattina, abbiamo guardato un po’ di olimpiadi. In particolare la partita di beach volley maschile tra Georgia e Olanda. La cosa divertente è che i Georgiani erano… Brasiliani!! Si, due Brasiliani naturalizzati Georgiani che, come nome di battaglia, si sono fatti chiamare “Geor” e “Gia”. Si sa bene che forse i Brasiliani sono più forti dei Georgiani a beach volley (e non solo), ma ha senso gareggiare in questo modo con degli atleti mercenari?

– La risposta è la seguente: chi, da questo post in poi, si attendeva la fine del mondo a causa del famoso buco nero artificiale creato al CERN con l’esperimento del Large Hadron Collider, deve attendere ancora un po’. Il sito con il conto alla rovescia che ho più volte indicato su questo blog non è più raggiungibile dall’8 Agosto. Il CERN non è saltato in aria, non preoccupatevi, ma semplicemente quello che doveva accadere alla fine del conto alla rovescia era solo un test! Come riportato dal sito del CERN, l’8 Agosto è stato provato il sistema di sincronizzazione del trasferimento in senso orario del fascio di particelle dell’LHC. Il 22 Agosto verrà testato il sistema di sincronizzazione del trasferimento in senso antiorario.
L’esperimento iniziale (o finale?) con il primo tentativo di far girare e scontrare i fasci di particelle avverrà il 10 Settembre e potrà essere seguito con un webcast online a questo indirizzo.
Insomma, almeno potrò godermi una settimana di vacanza prima che l’ipotetico buco nero ci inghiotta tutti!!

Essere o non essere… questo è il dilemma. – 551

Il dilemma è davvero importante. Come tutti i dilemmi entrambe le soluzioni sono egualmente interessanti e cariche di lati positivi. Ma ambo le vie hanno anche dei lati negativi. La morosa non è di grande aiuto, ed io non so a chi altri chiedere. La decisione deve essere presa entro le 21 di questo Lunedì, quindi avrete una giornata di tempo per consigliare me e la morosa su cosa fare lasciando un commento qui sotto. E ora vi pongo l’annosa questione con, brevemente, i pro e i contro:

guardiamo in TV la quarta serie di Lost che sta per iniziare? O aspettiamo la fine della serie per comprare il cofanetto?

Pro:
– ammazziamo la curiosità di sapere cosa succederà
– risparmiamo i soldi del cofanetto
– non dobbiamo aspettare un anno che esca il cofanetto

Contro:
– abbiamo visto le prime tre serie in Inglese e le voci dei protagonisti in Italiano ci fanno ribrezzo
– abbiamo i primi tre cofanetti originali, sarebbe un peccato non prendere i prossimi
– ne avevo in mente un terzo, ma non me lo ricordo più…

Quindi, votate, votate, votate!! I suggerimenti sono aperti a tutti nei commenti. E domani saprete cosa avremo deciso.

P.S.: Non sono morto, il blog è rimasto una settimana in “stasi” per motivi di lavorativi/ludici/vacanzieri, in pratica ho lavorato un po’ di più per una presentazione che o fatto Mercoledì, con la morosa abbiamo finito di guardare Lost e giocato a Dofus e inoltre ci siamo presi un paio di giorni di ferie per andare un po’ in giro con il parentado della morosa. A breve le foto.

Facciamoci un CD. – 544

La droga fa male, fumare fa male, l’alcol fa male, ci sono moltissime cose che danneggiano la nostra salute, eppure la gente se ne frega, c’è chi si droga, chi fuma, chi bene (troppo) nonostante sappiano tutti che non va bene. Per quanto riguarda la droga, tutti i giorni si leggono notizie di retate, blitz, spacciatori catturati e vittime in discoteca e non solo. Le forze dell’ordine lavorano sodo per fermare questa piaga, ma allo stesso tempo i trafficanti e gli spacciatori lavorano ancora di più per non fermare i propri guadagni. E come se non bastasse ieri leggo questa notizia sul Corriere che, a quanto sembra, “pubblicizza” senza pudore una nuova moda che arriva dagli Stati Uniti: l’uso di onde sonore per “drogarsi”. C’è spiegato quasi per filo e per segno cosa e come scaricare o trovare su internet queste “droghe acustiche”.
Stando all’articolo, sembra che particolari onde sonore di bassa frequenza stimolino il cervello umano in modo analogo a quello che fanno le droghe. Forse è vero e forse è per quello che ascoltando Mozart si diventa più intelligenti, che certa musica deprime, che altra da la carica. Poi ho letto questo articolo che smentisce (più o meno) quanto detto dai maggiori quotidiani Italiani, e da altre fonti come TgCom e ANSA.
Non so se sia vero o se sia una trovata pubblicitaria, ma in caso gli effetti psichedelici fossero davvero simili a quelli delle droghe, mi auguro che nessuno si ascolti questa musica in auto…

Sei gradi di separazione. – 531

Da Wikipedia alla voce ‘sei gradi di separazione‘: “La teoria deisei gradi di separazioneè un’ipotesi secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari. Tale teoria è stata proposta per la prima volta nel 1929dallo scrittore unghereseFrigyes Karinthyin un racconto breve intitolatoCatene.” Sempre da Wikipedia: “Nel 2006 due ricercatori diMicrosoft, sfruttando i logdelle conversazioni attraversoMSN Messenger, hanno ricavato che in media fra due utenti del programma vi sono 6,6 gradi di separazione.”

Ci credete? Non ci credete? Sarà che il mondo moderno è sempre più piccolo a causa di mezzi telematici, posta elettronica, messaggeria istantanea, forum, radio, tv, tutto insieme, ma è davvero grande la soddisfazione quando nello stesso giorno (oggi):

1‚àûsi viene a sapere cheuna collega di lavoro conosce personalmente Kary Mullis (l’inventore della PCR) e ci ha anche lavorato insieme.

2‚àû giocando a Dofus(se volete provarlo registratevi cliccando qui che ci guadagno dei premi) ho conosciuto per caso una coppia di Padovani di cui lei conosce un mio amico e lavorano nello stesso posto.

Il mondo è davvero minuscolo…

Senso civico (vol. 2)? – 524

Come se non fosse bastato il vecchietto visto, un paio di giorni fa, a raccogliere mozziconi di sigaretta dal marciapiede, oggi si è presentato un esempio di virtuosismo morale (ma si può dire? perdonatemi che è tardi). Tra i milioni di email che riceviamo ogni giorno nella casella di posta dell’ISREC di cui il 90% è spam visto che il sistema antispam è andato a farsi benedire, e il 10% sono richieste di cellule, vettori, plasmidi, soluzioni, terreni, è arrivata una mail piuttosto singolare. Ve la riporto con un fedele “copia&incolla”:

Dear billies,

I have found 50CHF on the way between the cafeteria and the
building at 4pm. If it’s yours, you can come to my lab and
I will give it to you.

Have a nice afternoon.

Cioè, per chi non capisce l’Inglese, questa qui alle quattro del pomeriggio fuori dalla mensa (spazio aperto e distante da altri edifici) ha trovato per terra una banconota da 50 franchi e cosa le viene in mente di fare?? Scrive una mail a tutte le persone che lavorano all’ISREC (1000? di più? non so…) dicendo che chiunque abbia perso i soldi può recarsi da lei a prenderli.
Ho solo due considerazioni da fare:

1‚àû se avessi trovato io 50 franchi, senza vedere chi li ha persi, me li sarei tenuti.
2‚àû se qualcuno mandasse una mail del genere in Italia si troverebbe 100-200 persone davanti alla porta per tutta la giornata.

Voi cosa avreste fatto trovando 50 euro senza padrone? E soprattutto…. cosa fareste ricevendo una mail del genere??

Senso civico? – 523

Finisce la giornata lavorativa, usciamo dal laboratorio, ci dirigiamo al parcheggio per prendere la macchina. Pregustiamo già la difficoltà che incontreremo nel trovare parcheggio sotto casa, visto che ci sono posti limitati… e si sa che gli abbonati hanno il posto in prima fila. Noi non siamo abbonati, facciamo ricorso al disco orario e ci adattiamo ai posti scomodi e a volte lontani da casa. Quindi, tornati e parcheggiato in via del Cantamerlo (Ch. de Chantemerle) tiriamo giù gli zaini e ci muoviamo verso casa quando…
…un vecchietto sulla settantina, che cammina nella nostra direzione sul marciapiede, si abbassa improvvisamente a raccogliere qualche cosa.
Soldi? Gioielli? Pepite d’oro?
No!! Raccatta mozziconi di sigaretta. Li raccoglie e li getta in mezzo alla strada.
Dopo qualche passo ancora lo vediamo entrare in casa.
La domanda sorge spontanea: che fosse un operatore ecologico in pensione?

perchè una nonna è sempre una nonna… – 522

Ieri pomeriggio siamo tornati a Losanna dopo un breve, ma intenso, fine settimana passato metà ad una cresima (fratello della morosa) e metà a casa tra una faccenda e l’altra. Ovviamente tra Sabato e Domenica sia io che la morosa, pur non avendo molte cose da comprare, siamo riusciti a spendere tutti gli euro che ci erano rimasti, restando con pochi franchi svizzeri che ci sarebbero dovuti bastare per il biglietto dell’autobus o taxi in caso di ritardo del treno. Durante il viaggio in treno eravamo, come sempre, senza cibo e bevande e abbiamo pensato di comprare qualche cosa in treno rimpinguando le casse delle ferrovie dello stato.

Quindi è iniziata la ricerca di tutte le euro-monete rimasteci:

Filippo: …uno, più cinquanta, più altri settanta qui… altri cinque…
Morosa: …io ho altri trenta, ah, aspetta, qui ne ho altri cinquanta...
F.: …trovati altri dieci centesimi nello zaino…
M.: Bhe, allora abbiamo tre euro e quindici centesimi, magari ci possiamo prendere una coca…

A quel punto la signora (sulla settantina) seduta di fronte a noi prende la borsa, fruga nel portamonete, tira fuori tre monete da un euro, le mette sul tavolino e ci dice: “Se avete bisogno di due euro ve li dò volentieri io!”.
Ovviamente abbiamo insistito che i soldi non ci servivano, che non era necessario, che avevamo i franchi svizzeri, ma lei ha replicato con un “Ma si, non preoccupatevi! Potreste essere i miei nipoti. Una nonna darebbe qualche soldo ai suoi nipoti!”.
Fortunatamente poi la signora è scesa a Milano ed ha accettato di riprendersi i tre euro. Poi ci siamo arrangiati con i franchi e ci siamo fatti una risata pensando alla figuraccia fatta e alla gentilezza della signora.
Abbiamo proprio fatto la figura dei pellegrini… la prossima volta ci penserò due volte a contare in pubblico i centesimi rimasti nel portafoglio.

I conti non tornano… sono fuori a cena. – 519

Precisando che di matematica ricordo molto poco e di economia (micro e macro) non capisco niente, mi sorge un dubbio. Quando sono partito per l’America (data che considero a fini puramente statistici) il 30 Ottobre 2006, 1€ era scambiato con $1.35 ed il prezzo del petrolio era di circa $90 al barile (se avete il valore preciso fatemelo pure sapere). Quindi a fine Ottobre 2006 un barile, che ricordo corrisponde a circa 160 litri, costava 66,6€, che si traduce in 0,41€/litro. 41 centesimi di euro al litro (grezzo).

Oggi un barile di petrolio viene venduto a $126 e 1€ corrisponde a circa $1.55. Questo si traduce in un costo del barile di 81€, cioè 0,50€/litro di prodotto grezzo.
La benzina costava, a fine Ottobre 2006, 1,233€ e costa oggi 1,483€.
Riassumendo brevemente, nello stesso periodo di tempo il petrolio è aumentato di 0,09€ e la benzina di 0,25€ al litro. Che sia solo colpa dell’inflazione???

Problemi della sera… – 511

Come sapete qui in Svizzera gli orari di lavoro sono diversi da quelli Italiani, per lo meno in laboratorio. è comune, infatti, vedere Svizzeri e Francesi andare a casa presto, magari alle 17.30 o 18, mentre gli stranieri restano spesso più a lungo al lavoro. Ogni tanto anche noi ci adeguiamo alle usanze locali “sforzandoci” di andarcene un po’ prima, ma non è sempre così. Comunque, proprio perchè di solito stiamo più alungo, vediamo quasi sempre le signore delle pulizie che passano, lavano, raccolgono le immondizie, la carta da riciclare e gli scatoloni. In teoria iniziano quando non è più “orario di lavoro” per gli Svizzeri, quindi non intrigano e possono fare le loro faccende in pace. Ieri, però, siamo andati all’EPFL verso le 18.45 a prendere dei vetrini per alcuni esperimenti e, causa l’ora tarda, ci siamo trovati l’ascensore, come dire, “arredato”.

Ci siamo stati a malapena in due stretti stretti…

ascensore epflascensore epfl

Dofus. – 496

Un paio di giorni di assenza dal blog giustificati da… niente di particolare. Semplicemente ero un po’ troppo stanco. Il lavoro in questi giorni è piuttosto impegnativo e, come sempre, gli esperimenti non vengono mai al primo colpo, ma non importa. Altra cosa che ha “disturbato” la scrittura dei post è il nuovo gioco on-line che ho provato, Dofus. è un MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game), cioè un gioco di ruolo per computer, prodotto in Francia nel 2004 e quindi relativamente “vecchio”. Infatti è già in fase di produzione il seguito Wakfu che promette molto bene. Entrambi hanno una grafica da cartone animato giapponese, piuttosto semplice, ma comunque divertente.
Dofus, pur dopo quattro anni, è ancora sulla cresta dell’onda visto che a fine mese dovrebbe uscire anche la versione in Italiano con un server Italiano! Per ora è possibile giocare in Francese e Inglese di sicuro.
Dal sito è possibile scaricare la versione per Windows, Mac OS o Linux: la compatibilità è garantita perchè si tratta di un gioco in Adobe Flash, praticamente si apre nel browser che usate abitualmente per navigare su internet.
è possibile giocare gratuitamente scaricando i 150 Mb necessari, ma se volete “sbloccare” tutti i personaggi, le avventure, e le mappe disponibili è possibile giocare a pagamento per 5 euro al mese.
Per ora io e la morosa lo stiamo provando aggratis, se ci appassionerà magari faremo un pensierino all’abbonamento o addirittura al suo successore Wakfu.
Se vi piace il genere non vi resta che provarlo!