Category Archives: tecnologia

Gli auricolari stanno morendo! – 348

Non è possibile… un altro paio di auricolari se ne stà andando a quel paese. Questo giro sono i Koss P7 che ho comprato spendendo, fortunatamente, solo $10. Come qualità non sono male per quel che valgono, ma l’auricolare destro mi sta abbandonando. Come l’altra volta anche qui si sta rompendo il cavo vicino al jack. Probabilmente è perchè tengo l’iPod in tasca dei jeans, ma cosa ci posso fare? è il posto più comodo quando devo lavorare, non intriga, non rischia di cadere, è l’ideale. Purtroppo l’ultima volta ho lasciato in Italia le cuffiette originali della Apple che, a dire la verità, non hanno una grande qualità. Quindi appena anche questi si romperanno del tutto ne prenderò un altro paio…
Mi attirano un paio di Shure SE210 con riduzione del rumore o un paio di Bose In-Ear, ma spendere $150 o $100 rispettivamente non penso che sia una buona idea, soprattutto se poi fanno la fine di quelli da $10!!
Quindi… suggerimenti? Marche? Idee?

Maledetto sp@m… – 341

Nella continua e incessante lotta contro lo spam, ogni tanto c'è qualche piccola rivoluzione. Il 30 Maggio di quest'anno è stato arrestato Robert Soloway, uno dei più "famosi" spammer che è stato condannato per varie truffe e per aver inviato milioni di email anche sfruttando i cosidetti "computer zombie". Questi non sono altro che normali computer di ignari utenti infettati da virus o malware detti "bot" che mandano spam in giro per il mondo.
La lotta contro lo spam continua sempre.
La lotta reale porta ogni tanto alla cattura di qualche truffatore. Cliccando qui potete vedere i 10 spammer più attivi. La lotta virtuale la combattono gli internet service provider e gli utenti finali usando programmi che distinguono le mail "buone" dallo spam.
Questi programmi inizialmente erano in grado di individuare parole come "viagra" o altro, determinando se la mail faceva parte della posta indesiderata o meno. Ma gli spammer si sono evoluti, cambiando "viagra" in "v1agra" o simili. Ovviamente anche i software antispam sono stati al passo.
Poi è arrivato il momento in cui le mail fraudolente non contenevano più un semplice testo scritto, ma un'immagine con la pubblicità indesiderata. Questo è stato un problema, ma ovviamente la tecnologia avanza sempre e i migliori software antispam riconoscono anche queste email.
Ma recentemente gli spammer hanno fatto un ulteriore salto di qualità: le mail hanno sempre un'immagine con il testo, ma questa è distorta per rendere il compito del nostro software molto più difficile.
Fortunatamente è ancora possibile far identificare la posta indesiderata in base all'indirizzo da cui proviene o altro.
Comunque la lotta continua. E, tutto sommato, noi Italiani non siamo neanche messi tanto male: visto che la maggior parte dello spam è in lingua Inglese e non è così frequente ricevere mail in Inglese… ma se vi trovate all'estero e/o scrivete in Inglese a mezzo mondo… bhe, allora la cosa si fà un po' più complicata.
Per questo mi ritrovo spesso a passare in rassegna diverse mail al giorno per controllare che in realtà non siano finite per sbaglio tra la posta indesiderata.
Maledetti spammer… loro, insieme ai phisher, sono i veri terroristi telematici di questo decennio!

Qui un esempio della nuova "tecnica":

Padova in alta risoluzione. – 331

Mercoledì scorso sono uscito con i Francesi e i Cinesi del corso di inglese. Visto il diluvio universale che ci ha impedito di stare all’aperto abbiamo optato per la cena allo Yummy Buffet e una chiacchierata al Memorial Union.
Parla di una cosa, parla dell’altra, ad un certo punto mi hanno fatto tirare fuori il computer per cercare 300 cose diverse su Wikipedia e su Google Earth.
“Guardiamo dove abiti tu”, “Vediamo dove ci siamo sposati noi due”, “Vi mostro dove andavo all’università”… ad un certo punto mi hanno chiesto di mostrargli dove vivo in Italia.
Ho detto che, purtroppo, Padova non è in alta risoluzione, ma abbiamo provato lo stesso e… voilà!
Devono aver aggiornato le mappe e/o acquisito i diritti per nuovi territori, perchè tre mesi fa non si vedeva niente e ora si vede tutto!!
Padova e parte della provincia si vedono benissimo! Non come Boston o Chicago, ma ci siamo quasi.
Ho dato una rapida occhiata e posso tranquillamente dire che la foto di Padova è stata presa dal satellite un sabato mattina della primavera scorsa.
è mattina perchè:
– c’è una bella luce e quindi non è sera…
– l’ombra degli edifici indica che il sole è circa alle 10-11 del mattino.
è Sabato perchè:
– la mia macchina è davanti a casa e, di giorno, lo è solo al Sabato.
– nel parcheggio di Agripolis (facoltà di Agraria dell’Università di Padova) ci sono solo le auto del dipartimento.
– in piazza delle Erbe e piazza dei Signori, in centro, ci sono i tendoni delle bancarelle del mercato.
– il centro commerciale Giotto e Mediaworld hanno i parcheggi al completo!!
è primavera perchè:
– i giardini sono verdeggianti
– alcuni edifici e rotatorie sulle strade costruiti o in costruzione nella foto non ci sono.

A parte tutto questo, la nuova versione di Google Earth che potete scaricare cliccando qui, ha una nuova e bellissima funzione per osservare il cielo, le costellazioni, le galassie etc. dal punto di osservazione terrestre desiderato. Le immagini in alta risoluzione vengono nientemeno che dal telescopio Hubble.
Detto questo… buon divertimento!!

Problema Skype (forse) risolto. – 320

Bene, sembra che il problema di Skype, che ha lasciato “a piedi” 6 milioni di utenti per quasi 20 ore, sia stato in parte risolto. Tutt’ora il programma si connette in modo altalenante, ma almeno ci riesce! Non si sa ancora quale sia stato il famigerato “problema software”, ma il tempo impiegato per risolverlo è stato troppo anche a causa del periodo. Probabilmente, infatti, molti tecnici sono in ferie!
Un paio di teorie su ciò che è successo già circolano sui forum di Skype: c’è chi dice che sia stato un attacco da parte di hacker e chi dice che invece sia un problema legato ad un update di Windows.
Vedo difficile un attacco di questo tipo ai server si Skype, e credo anche che non usino Windows server, ma linux o qualche altro sistema operativo. Inoltre è strano che ci sia stato un totale black-out, visto che questo software non necessita di andare a recuperare username e password su un server dato che sfrutta una tecnologia p2p (peer-to-peer), eppure è stato evidentemente un problema legato ai server di Skype.
Curioso è il fatto che dal sito fosse bloccato anche il download di Skype.
è interessante come milioni di persone siano rimaste senza questo servizio in tutto il mondo… e soprattutto come in centinaia abbiano scritto sul forum lamentandosi che stanno perdendo tempo e soldi a causa delle loro attività commerciali/aziendali disturbate dall’interruzione del funzionamento di Skype. Questi signori forse dimenticano che questa è la prima interruzione del funzionamento di questo servizio da quando è stato attivato e che prima di Skype esistevano altri modi per condurre affari, forse un po’ più dispendiosi, ma comunque efficaci.
Comunque il problema è stato risolto! è stato divertente vedere 10 minuti fa solo circa 200000 persone collegate, mentre ora ce ne sono poco più del doppio.

EDIT: secondo l’autore di Skype Numerology può esserci stato un attacco da parte di un BOT che ad un download indiscriminato di più di 2000 copie al minuto di Skype che ha causato un collasso totale dei server. Potrebbe essere il fattore scatenante anche vedendo il grafico ottenuto dal sito nyanyan che mostra chiaramente il fenomeno in questione:

Problema login Skype. – 319

è da un po’ di ore che gli utenti di Skype hanno problemi di collegamento in tutto il mondo. Il software non si collega e, ovviamente, non è possibile chattare e/o chiamare i contatti della propria lista. Sul blog ufficiale di Skype dicono che è un (non meglio identificato) problema software che verrà risolto entro le prossime 12/24 ore. Il suggerimento è quello di lasciare il programma collegato e attendere…
Nel frattempo per chi deve fare telefonate suggerisco di usare alternative come Wengophone (sia per Windows che per Macintosh), Freecall (per Windows) o VoipStunt (sempre per Windows).
Se dovete solo chattare con parenti e/o amici ci sono sempre messenger e ICQ.

Novità Apple. – 311

Oggi la Apple nella veste di Steve Jobs ha presentato i nuovi iMac, la nuova suite iLife ’08, iWork ’08, un aggiornamento del servizio .mac e un aggiornamento in sordina dei Mac mini.
A parte gli iMac con un design completamente nuovo, alcune novità hardware e prezzi più bassi, le novità interessanti sono le altre: iPhoto e iMovie del pacchetto iLife sono completamente rinnovati e a Keynote e Pages si aggiunge, finalmente, un foglio di calcolo (alternativa ad excel) chiamata Numbers.
Sto provando la versione trial di iWork ’08 la cui licenza costa 79‚Ǩ o 99‚Ǩ il family pack da 5 licenze. La cosa che mi interessa di più, Numbers, purtroppo non è un granchè, o almeno per chi ne dovesse fare un uso “statistico” o “scientifico”.
Due lacune che ho trovato nei primi 5 minuti di utilizzo sono l’impossibilità di aggiungere barre di errore ai grafici e la mancanza del test di Student.
Se e quando Apple risolverà questi due problemi, forse ci farò un pensierino!
Intanto mi accontento di Excel.

EDIT (10/08/07): Mancano anche molti altri test statistici, l’importazione da file Excel è tutt’altro perfetta, visto che importando 5 file ho avuto problemi con tutti. I problemi generalmente sono su grafici, formule non riconosciute e, addirittura, sulle formule delle date.
Altra mancanza grave riguarda i grafici a linee e punti. Per serie di dati diverse cambiano i colori, ma è impossibile cambiare la forma e dimensione dei punti indipendentemente per ogni set di dati. Tra l’altro i suddetti punti sono esageratamente grandi.
Insomma, il prodotto non è assolutamente maturo per un uso “professionale”, soprattutto in ambito scientifico.
In ogni caso qui trovate il trial, provatelo, potrebbe fare al caso vostro ed effettivamente l’intero pacchetto, con Pages e Keynote (alternativa Apple a Microsoft Publisher e Microsoft Powerpoint), costa solo 79‚Ǩ.

I costi dell'iPhone. – 271

Il 29 Giugno qui in America esce l’iPhone. La borsa freme in attesa di un nuovo record delle azioni Apple o di un suo tracollo, un sacco di persone faranno la fila per aggiudicarsi questo nuovo e rivoluzionario (quanto?) telefono. At&t, gestore telefonico statunitense, ha l’esclusiva per la vendita e distribuzione di questo telefono negli Stati Uniti e in questi giorni sono stati resi pubblici i piani tariffari con i quali verrà proposto alla clientela. In Italia in diversi forum dedicati alla telefonia, ma non solo, è scoppiato il putiferio perchè i prezzi sembrano alti, perchè da noi è un’esagerazione, perchè gli sms offerti sono pochi, etc.
Ci tengo a ricordare che qui paga telefonate e sms sia il chiamante che il ricevente! E l’uso degli sms in America è pressochè nullo o quasi. La gente preferisce lasciare un messaggio in segreteria. Quindi le tariffe proposte, oltre ad essere buone, sono in linea con l’uso che si fa qui del cellulare: telefonare!!
Ovvio che il prodotto e i piani offerti sono indirizzate a chi fa un uso smodato di internet sul cellulare e non a chi spende $20 al mese!
Giusto per puntualizzare, qui in America le prepagate non le ha nessuno, perchè sono un vero e proprio furto!! E l’abbonamento più economico di at&t costa $39.99 al mese e comprende 450 minuti di telefonate, 5000 minuti di telefonate durante la “notte” (dalle 21 alle 6) e i fine settimana e nessun sms.
Tornando al telefono, il prezzo è di $499 per la versione da 4Gb e $599 per quella da 8Gb (tasse escluse) con un costo di attivazione di $36 e un contratto con at&t di 2 anni. Chi è già cliente di at&t può mantenere il proprio piano tariffario e aggiungere l’iPhone Data Plan che prevede traffico dati illimitato (email e web) e Visual voicemail per $20 al mese.

Qui le proposte di at&t:

I servizi web 2.0 che utilizzo. – 270

Sono stato invitato da M1979 a partecipare ad un meme sui servizi web 2.0 che utilizzo. Chi non sapesse cosa sono un “meme” o il “web 2.0” può cliccare sui link che ho messo qui sopra che puntano direttamente alla versione Italiana di Wikipedia. Comunque, non sono un grande appassionato di web 2.0, forse per mancanza di tempo, forse per pigrizia, ma in ogni caso qui di seguito c’è un elenco dei servizi che uso:

– Comunicare: skype e, meno, msn messenger e AIM
– Ricerca: Google, Wikipedia, WordReference
– Rss reader: RSS Menu
– Bookmark: niente on-line…
– Statistiche: niente on-line (uso ASP Stats generator)
– Immagini e Video: niente per le immagini, YouTube e Google Video per il resto
– Musica: ascolto solo qualche podcast
– Blog: nessun servizio, ho un mio dominio con dBlog come piattaforma
– Cataloghi: ???
– Eventi: iCal, ma in realtà è mia morosa che mi fa da segretaria!
– Aggregatori/editoria sociale: oknotizie che guardo di quando in quando
– Strumenti: niente…

Non diffondo questa catena perchè essendo prettamente “tecnologica/internet-correlata” le persone che indicherei mi manderebbero allegramente al diavolo!!

Comunicazione di servizio. – 268

Si avvisa la gentile clientela che da qualche giorno a questa parte ho dei problemi con Skype…. quindi se non vi rispondo non è per cattiveria, ma è perchè non ricevo i vostri messaggie e/o chiamate! Tra l’altro non riesco a vedere neanche i mesaggi che invio io. Sto cercando di capire qual è il problema per risolverlo, ma ho come l’impressione che dovrò attendere una nuova versione di Skype o un aggiornamento di Mac Os X. In ogni caso Skype e Messenger saranno sempre aperti…
Ciao!

Torneremo a Monkey Island? – 264

Chi si ricorda delle avventure grafiche? Chi sa cosa siano Monkey Island, Day of the tentacle, Indiana Jones and the Fate of Atlantins, The Dig, Maniac Mansion, ma anche Simon the Sorcerer, Broken Sword e The Legend of Kyrandia? Sono tutti videogiochi del genere cosidetto “punta e clicca“, derivati dalle primitive avventure testuali, quando ancora la parte grafica non esisteva e si giocava con domande e risposte scritte rispettivamente dal computer e dall’utente.
Arrivati all’apice del successo negli anni ’90 questi giochi sono poi stati abbandonati in favore di “sparatutto“, RPG (role-playing games) e MMORPG (massively multiplayer online role-playing game) come Quake, Diablo e World of Warcraft.
I ragazzetti dei giorni nostri cresciuti a pane e playstation sarebbero forse delusi e alquanto confusi di fronte alle avventure grafiche vecchio stile: a parte poche eccezioni (Myst e Riven) erano quasi sempre caratterizzate da una grafica che al giorno d’oggi sarebbe considerata a dir poco deludente, ma il divertimento era sempre assicurato!!
Tra indovinelli, problemi insolubili e altro si rischiava di impiegare un mese e più per finire un gioco e, visto che internet era pressochè inesistente, ci si aiutava tra amici invece che cercare le soluzioni pronte.
La mia serie preferita è stata quella di Monkey Island, a parte il quarto episodio assolutamente pietoso…
Mi è venuto in mente di scrivere questo post perchè ho letto qui che l’anno prossimo potrebbe uscire il quinto capitolo di questa saga!!
Eh si!! Speriamo che facciano le cose per bene e che sia un’avventura grafica degna di questo nome! Immagino che quando sarà ora gli appassionati si metteranno in coda per comprare questo videogioco.

Intanto vi vorrei segnalare qualche progetto interessante:
ScummVM: Per chi volesse far girare questi vecchi giochi sui moderni PC, Mac, Linux, Playstation, Nintendo DS, cellulari con Symbian e chi più ne ha più ne metta.
The Darkness of Monkey Island 5: Un progetto Italiano per la produzione di un nuovo capitolo della saga!!
Prisoner of Monkey Island: Altro progetto Italiano per la produzione di Monkey Island 2.5

Se fremete nell’attesa di questi nuovi episodi iniziate a scaldare i mouse con ScummVM o se volete solo provare una nuova avventura grafica anche questa tutta Italiana giocate a “La terribile minaccia degli invasori dall’Audiogalassia“, un classico punta-e-clicca fatto in flash e giocabile gratuitamente su internet o scaricabile su computer con Windows. Provateci… divertimento assicurato!!

Per maggiori informazioni su questa serie andate sul sito World of Monkey Island.
Qui sotto l’evoluzione del protagonista: