Category Archives: Svizzera

Pubblicità Swisscom.

Qui sulle reti Svizzere girano da tempo le pubblicità di Swisscom (il primo gestore di telefonia fissa, mobile, internet e TV della Svizzera). E' da un po' che le cercavo su Youtube per pubblicarle sul sito dato che, secondo me, sono davvero ben fatte. Purtroppo non le ho trovate tutte, ma sono riuscito a recuperarne quattro in Italiano.

Ritengo che, in particolare le prime due, siano davvero ben riuscite. Dateci un'occhiata!

Armi in casa: si o no?

La Svizzera, per chi non lo sapesse, pur essendo un paese neutrale ha un proprio esercito che… non si sa bene cosa faccia (qui c'è scritto se siete interessati). Sicuramente gli Svizzeri lo sanno dato che c'è la leva obbligatoria per tutti gli uomini maggiorenni abili e consiste nel fare un paio di settimane di servizio militare ogni anno fino all'età di 30 anni per i soldati semplici e sottoufficiali, e fino a 50 anni per specialisti e ufficiali superiori (maggiori dettagli qui).
Comunque, a tutti i militari Svizzeri (in pratica tutta la popolazione maschile abile e le donne che si impiegano volontariamente) viene di norma fornito il famoso coltellino e una pistola (non so di che tipo) senza munizioni.

Recentemente i partiti di sinistra del governo Svizzero hanno proposto una legge per impedire la detenzione di armi da fuoco superflue (in pratica sarebbe diventato come in Italia: porto d'armi solo per chi lo chiede e ha requisiti psicofisici adatti). La votazione federale è stata il 13 Febbraio e il popolo ha deciso di tenersi la pistola in casa. Tutto questo nonostante in Svizzera ci siano spesso molti incidenti, suicidi e omicidi causati da arma da fuoco. Le testate giornalistiche parlano di una Svizzera "tradizionalista", ma per conto mio siamo più vicini ad una Svizzera "paranoica".

In questo sito sono state date ai cittadini le motivazioni più disparate per votare contro la legge, del tipo "senza un'arma non ti puoi difendere", "vuoi che solo i criminali abbiano le armi?", "togliere le armi ai più deboli è un crimine", etc.
Ovviamente il partito promotore di questa campagna (UDC, unione democratica di centro) non fa parola dei casi di omicidio e/o suicidio con pistole e nemmeno delle armi rubate ai privati cittadini che poi vanno a finire chissà dove. E non spiega nemmeno cosa si dovrebbe fare con la pistola dell'esercito, che si ha in casa, senza le munizioni. Certo, un suicidio su può commettere anche con un coltello, ma volete mettere quanto sia più "immediato" con una pistola a portata di mano?
Come sempre, poi, il tutto è condito dalla solita dose di xenofobia tipica degli Svizzeri. Se date un'occhiata al seguente manifesto potrete notare come:

1. La Svizzera, dipinta di rosso con la croce bianca, abbia confini (ZOLL = dogana) ben definiti al di là dei quali c'è un lupo.
2. Gli Svizzeri sono rappresentati come pecore bianche che il lupo guarda famelico.
3. Ci sono delle pecore di colore diverso (stranieri) con un ghigno malefico.
4. C'è un lupo (straniero) vestito da pecora.
5. Sulle armi ci sono etichette con scritto: libertà, sicurezza, responsabilità, indipendenza, fiducia, tradizioni. Il fucile con scritto "tradizioni" è perfino spezzato.

(cliccate sull'immagine per ingrandire)

Non è la prima volta che i politici cercano di fare breccia nei sentimenti xenofobi insiti nello Svizzero medio, ma alla fine la conclusione è che si piangono sempre addosso perché "poverini loro, gli altri sono cattivi e ci vogliono sbranare!".
Per fortuna che non sono tutti così…

Voi cosa ne pensate? Vorreste avere un'arma (anche scarica) in casa?

Ci casco sempre!

Succede ogni volta, anche quando ne sono consapevole in anticipo lo dimentico e mi stupisco. E' proprio inevitabile: quando al mattino apro Skype e vedo che ci sono a malapena 3-4 persone collegate devo sforzarmi per ricordarmi che in Italia è festa…

…è una vera sfiga vivere in un Cantone protestante della Svizzera. 50 km più in là e saremmo a casa pure noi!

Standard fuori-standard.

Sabato sono andato dal rivenditore di articoli sportivi Athleticum qui a Losanna, per rifornirmi di dischi da 5Kg per i manubri e di una panca reclinabile. Insomma, il minimo indispensabile per fare un po' di esercizi a casa (visto che non ho tempo di andare in palestra).
Sono tornato a casa solo con la panca, perché ho scoperto che in Svizzera pesi, manubri e bilancieri hanno un diametro standard da 33mm che, ovviamente, è diverso da quello dei paesi confinanti (28mm). Per cui il commesso mi ha consigliato di ricomprare un kit manubri + dischi oppure, se voglio usare i manubri che ho già, di andare a prendere i dischi in Italia, Francia o Germania.
Quando torno in Italia a Dicembre faccio un salto da Decathlon e mi prendo il necessario.

Ancora una volta questi Svizzeri vogliono fare i diversi… e ci riescono benissimo…

Il lungolago di Montreux.

Ieri io e la moglie abbiamo approfittato di una mattina calda e soleggiata, cosa rara in questo periodo a Losanna, per andare a Montreux a passeggiare un po' lungo il lago. Ovviamente non siamo stati gli unici ad aver avuto questa idea. Famiglie, ragazzi, bambini, anziani erano tutti lì a guardare il panorama in una giornata che ricordava l'estate, ma con i preparativi delle feste invernali già in atto.
Dal 25 Novembre al 24 Dicembre ci sarà il mercatino di Natale di Montreux, e tutto è quasi pronto. Le casupole di legno, il mercato coperto, le luminarie appese.
Purtroppo verso le 15 il cielo ha cominciato a rannuvolarsi e abbiamo deciso di alzare i tacchi, ma sono riuscito comunque a scattare qualche foto decente. Cliccate qui per guardarle.

Vendemmia nel Lavaux.

Domenica 3 Ottobre io e la moglie siamo andati a visitare i famosi vigneti del Lavaux. Questi vigneti risalgono all'XI secolo quando vennero creati i primi terrazzamenti. Con il passare del tempo le modifiche apportate al territorio per favorire la coltivazione a terrazza della vite, hanno costituito un ambiente unico che, dal 2007, fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO (qui gli altri siti Svizzeri dell'UNESCO). 
I vigneti possono essere visitati a piedi o in bicicletta seguendo le strade che portano ai 14 paesetti della regione e che passano proprio in mezzo ai terrazzamenti.
Noi siamo andati da Saint-Saphorin a Chexbres (e ritorno) per due semplici motivi: goderci il meraviglioso panorama sul lago e fare un po' di foto. Purtroppo essendoci andati di Domenica non abbiamo visto la vendemmia che era già iniziata e ormai dovrebbe anche essere finita.
Se aveste intenzione di fare un giro per vedere questi vigneti potrete trovare molte informazioni per alberghi, itinerari ed eventi su questo sito.
Abbiamo in programma di tornare a ripercorrere lo stesso tragitto (o uno simile) questo Sabato per scattare qualche foto alle viti e al paesaggio con i tipici colori autunnali, speriamo solo che non piova…

Ho caricato un po' di fotografie sul sito e su Flickr, se siete interessati guardate entrambe le gallerie perché le foto sono diverse.