Category Archives: novità

Frankenburger.

Qualche giorno fa è stato assaggiato il primo hamburger prodotto in vitro. Apparentemente non è particolarmente saporito, soprattutto per la mancanza di grasso. 
Comunque è indubbiamete costosetto: 147 grammi di carne magra ottenuta da staminali di vacca sono costati la bellezza di ben 290000 euro e tre mesi per la produzione.
Per darvi l'idea, lo stesso peso in oro (in questo preciso momento) vale 4820 euro. Con i 290000 euro si potrebbero comprare quasi 9kg d'oro. 

O per stare in campo alimentare con quanto speso per quell'hamburger si possono comprare (prezzi odierni al produttore):

– 322 tonnellate di riso arborio (tra i più costosi), oppure…
– 100 tonnellate di frumento duro, oppure…
– 16111 tacchini da 12Kg l'uno, oppure…
– 168 vacche razza limousine da 600Kg l'una, oppure…
– 1035 suini da 170Kg l'uno.

Pare che l'idea sia quella di produrre (in futuro) cibo in vitro per limitare la produzione di carne con metodi convenzionali che costa molto in termini di energia acqua e produzione di gas serra, ma ai prezzi odierni la vedo dura.
Per "coltivare" staminali decentemente i costi resteranno probabilmente sempre molto alti, senza contare che i terreni di coltura e proteine ricombinanti necessari comunque richiedono acqua ed energia. Secondo gli esperti "1kg of meat requires up to 10kg of crops to produce, making it a highly inefficient method of turning plants into human food, whereas synthetic meat uses about 2kg of feed", ma onestamente, lavorando per primo con le cellule staminali, ci credo poco…
 

ASSASSINI! (per l’animalista che non deve chiedere mai)

Dopo la liberazione di topi a Milano qualche giorno fa, vorrei cercare di spiegare perché e percome gli antivivisezionisti sbagliano, perché non devono liberare topi e bestie varie, perché la sperimentazione animale è importante, perché non è sempre possibile sostituire i modelli animali con modelli in vitro o altro, etc.

Cercherò di essere breve ed evitare tecnicismi in modo che tutto risulti comprensibile perché gli animalisti "non vogliono parlare di scienza". Allora la salto a piè pari pure io, vediamo se riesco a farmi capire lo stesso.

1. Siamo nel 2013: perché si usano ancora gli animali invece che i sistemi in vitro (colture cellulari) o in silico (simulazioni al computer)?

Non si può testare tutto sulle cellule, non funziona. Testiamo un farmaco per curare la pelle su delle cellule di pelle e vediamo che funziona? Bene! E se poi è tossico per il fegato? O per i neuroni? O causa sterilità? O cecità? Come lo vediamo se non proviamo su un modello animale? 
Le simulazioni al computer non sono ancora complete e complesse abbastanza da simulare tutte le possibili interazioni tra molecole, sono ancora peggio dei sistemi in vitro.

2. Ma i ricercatori sono sadici, adorano torturare i poveri animali!

No, assolutamente!! I ricercatori che lavorano con gli animali seguono dei corsi per maneggiarli senza causare stress per le bestiole, usano anestesie e analgesici prima e dopo le chirurgie, forniscono sempre cibo della miglior qualità, li tengono in gabbie ben pulite… e i ricercatori si affezionano alle loro bestiole, perfino ai topi!! Inoltre un animale trattato male è un animale inutile dal punto di vista scientifico. Quindi, se anche il ricercatore non dovesse curarsi delle bestie perché "ama il topo", lo fa comunque perché "ama la sua ricerca".
Poi ci sono regole estremamente severe per chiedere le autorizzazioni alla sperimentazione animale e bisogna giustificare come e perché si usa ogni-singolo-topo. E ci sono veterinari che vigilano sulla salute delle cavie. Che volete di più?

3. Ma dietro la vivisezione ci sono le compagnie farmaceutiche, loro vogliono fare esperimenti sugli animali, bla bla bla…

No, palle! Le industrie farmaceutiche usano gli animali solo perché non ci sono alternative valide (vedere punto 1). Inoltre per aziende e università mantenere degli animali è molto, molto, molto più costoso che fare ricerca in vitro! Solo che non c'è alternativa.

4. E a noi non ce ne frega niente, abbiamo liberato i topi e li diamo in affido.

Ma come… la gente con un topino in casa va via di testa e chiama la deratizzazione e c'è chi è disposto a prenderne in affido? Ok, forse si, pure io me ne terrei uno in casa. Ma alcuni topi da laboratorio, apparentemente anche quelli liberati a Milano, sono immunodepressi! Devono vivere in un ambiente sterile o perfettamente pulito, altrimenti crepano! Vabbè…

5. E a noi non ce ne frega niente, abbiamo fermato quegli assassini di animali innocenti.

Ecco, oltre ad aver fermato la ricerca, ad aver buttato al vento mesi se non anni di studi, ad aver causato danni, ad aver rotto le scatole oltremodo, avete probabilmente disfatto la tesi di laurea o di dottorato di qualche povero sfigato. Ecco, fossi stato io, dopo aver tirato giù tutti i santi disponibili, avrei lasciato quei simpatici vendicatori di topi incatenati alla porta per giorni e giorni e giorni e giorni e giorni...

Morale della favola: ma questi animalisti antivivisezionisti non hanno niente di meglio da fare nella loro vita? Che ne so, leggersi un libro, sminchionare su Facebook, protestare per i politici corrotti, per i morti di fame in Africa… bho!

E poi, per favore, chiamatela con il proprio nome: "sperimentazione animale" e non "vivisezione"!

animalista

Qui un animalista confuso.

killer-elite-assassini

Habemus…?

Il Papa si è dimesso. Tutti lo sanno e tutti ne parlano. Ma adesso, cosa farà? Nuovamente il cardinale? Secondo me potrebbe aspirare ad altro!!

Pensate che figurone:

Esperienze lavorative:

2005-2012: Brillante carriera come monarca assoluto di un micro-stato ed esperienza di organizzazione a livello manageriale di una delle maggiori religioni al mondo (33% della popolazione mondiale).

Precedenti esperienze nel settore con costanti avanzamenti di carriera.

Conoscenza lingue: 
Tedesco, madre lingua
Italiano scritto e orale, fluente
Francese scritto e orale, fluente
Inglese scritto e orale, fluente
Spagnolo scritto e orale, fluente
Portoghese scritto e orale, fluente
Latino scritto e orale, fluente
Greco Antico scritto e orale, livello scolastico
Ebraico biblico scritto e orale, livello scolastico

Stato civile: celibe, senza figli

Un Berlusconi qualsiasi con un curriculum del genere mirerebbe alla Casa Bianca!

Latitanza…

Ultimo post il 19 Dicembre?

Che tragedia!!! Devo recuperare, anche perchè di novità ce ne sono state parecchie in questo mese di latitanza dal blog.

Prima, grande e importantissima novità: il 29 Dicembre sono diventato papà del meraviglioso Andreas, altresì detto "il capretto" o "il pollastrino".

Poi ci sono state altre cose di minore importanza, tipo l'inizio del nuovo anno, parenti in visita, nuova gente e nuovi incarichi al lavoro, e ora un viaggio (di lavoro) a San Diego per una settimana con ritorno previsto per Sabato.

Bhe, che dire, ora sono ancora un po' impegnato, ma spero di riuscire a ricominciare a scrivere con regolarità sul blog.

E come sempre, chi mi ama mi segua!

Here we are.

Non sono morto, scrivo solo due righe per dire che:

– ho iniziato il nuovo lavoro Giovedì scorso, con due giorni di introduzione all'azienda.
– ho iniziato il "vero" nuovo lavoro oggi, per ora devo ordinare tutto il necessario per mettere su i laboratori insieme a due colleghi.
– mi hanno dato un computer aziendale in cui non posso installare niente di niente, nemmeno Skype e ovviamente non ho tempo di scrivere nemmeno mezzo post.

D'ora in poi scriverò i post di sera… ne ho già un paio per i prossimi giorni (tempo e voglia permettendo!).

Nuovo lavoro.

Ecco, allora… dove eravamo rimasti….? Si, a Giugno, precisamente l'8, scrivevo sul blog che c'era in ballo un lavoro presso un centro di ricerca di una grande multinazionale o la possibilità di andare in Danimarca con il capo attuale.
Il 20 Giugno il capo mi ha esteso il contratto fino a Gennaio 2012, ma come anticipato dalla moglie con il post di ieri, mi è stato offerto un lavoro presso la multinazionale di cui parlavo poco sopra e venti giorni fa ho dato ufficialmente le dimissioni dall'EPFL.

Dal 1° Settembre (si, manca poco) sarò impiegato come "Post-Doc associate specialist" al Nestlé Institute of Health Sciences.
Questo implica che staremo in Svizzera per un altro po' di annetti…!
 

Snapfish: breve recensione.

Dopo il post di ieri per l'inaugurazione dell'attività di Andrea, continuo a parlare di foto e fotografia. A Novembre ho aperto l'account Flickr e ho deciso di iniziare a stampare alcune delle foto che faccio, soprattutto delle vacanze. Perché la fotocamera digitale è bella, si, ma se da un lato è possibile scattare migliaia di foto senza problemi, dall'altro va a finire che restano in qualche DVD o in una directory del disco rigido e non le riguardo mai. Ne ho accumulate fin troppe!
Flickr suggerisce di stampare le foto con Snapfish, servizio di HP, e per incentivarne l'uso si hanno diversi sconti per foto o fotolibri alla registrazione dell'account Flickr e/o Snapfish.

Dopo aver fatto qualche prova ho poche cose da dirvi in caso vogliate usare Snapfish per i fotolibri:

I fotolibri: ho provato il fotolibro deluxe 30×30 con copertina in finta pelle (per un regalo un po' elaborato) e devo dire che la copertina non è stupenda. Inoltre il libro è molto sottile rendendo l'insieme carino, ma non eccezionale, mi sarei aspettato qualche cosa di più. La qualità di stampa è molto buona.
Il fotolibro 20×30 con copertina fotografica morbida, invece, è nel complesso molto bello! Ha l'aspetto di un quaderno (sviluppato in verticale) ed ha la stessa qualità di stampa del fotolibro deluxe. Con questo c'è il vantaggio di poter usare una foto come sfondo della copertina ed il prezzo finale è piuttosto contenuto. 

La qualità: come detto, è molto buona, ma non ottima. L'unico fotolibro con una qualità davvero pessima è il minilibro 13×14: ve lo sconsiglio fortemente! Se me lo fossi stampato in casa sarebbe venuto meglio.
Purtroppo per le stampe con Snapfish non è possibile scegliere carte differenti o usare spazi colore personalizzati e adattati alle stampanti che usano, si lavora con il classico sRGB. E', però, possibile stampare le foto su fondo nero.

Il software: esiste per Mac e PC e c'è una composizione guidata anche sul sito. La versione per PC è più completa e permette maggiori personalizzazioni nella disposizione delle foto rispetto a quella per Mac e rispetto alla composizione guidata. Sia su Mac che su PC il software è piuttosto facile da usare, ma un po' lento. Alla fine della composizione, dopo l'ordine del fotolibro, le immagini vengono caricate su Snapfish con un impiego di tempo variabile in base al numero e alla dimensione delle foto e durante il processo di caricamento si paga l'importo con carta di credito.

I prezzi: buoni. C'è un costo fisso di lavorazione (spese di spedizione? imballaggio? altro?) che non cambia in base al numero di libri stampati.
I prezzi non saranno tra i migliori e più bassi in assoluto, ma sono concorrenziali rispetto ad altre soluzioni tipo il servizio Fujifilm (presente in Francia e Svizzera, non so in Italia). Fujifilm, a fronte di un prezzo maggiore (a volte quasi doppio), offre una qualità di stampa altissima su vera carta fotografica anche per i fotolibri: visto di persona, dovrò provarlo.

Tutto sommato sono soddisfatto del servizio che potrebbe essere comunque migliorabile.

Una piccola nota di colore: nell'ultimo ordine che ho fatto il prezzo finale è aumentato di 1.30CHF. Generalmente costi e prezzi scendono, non salgono! Sarà per questo che il software mi ha detto che "ancora una volta abbiamo aggiornato i prezzi per voi"… avrebbero fatto meglio a dire "abbiamo aggiornato i prezzi per noi"!

Nuove foto e account Flickr Pro.

Da qualche giorno sono passato alla versione "Pro" di Flickr al costo di circa 17 euro all'anno ($24.95). Gli utenti di Flickr Pro hanno parecchi vantaggi tra cui, tra l'altro, spazio di archiviazione illimitato, accesso ai file originali ed esplorazione e condivisione senza pubblicità. Questo mi permetterà finalmente di avere una sorta di backup delle foto migliori che caricherò sull'account periodicamente.
Resta sottinteso che non voglio/posso caricare tutte le foto che faccio, che di conseguenza continuerò a conservare in molteplici copie su dischi rigidi e DVD.

Flickr si appoggia a Snapfish (servizio di HP) per la stampa di foto, fotolibri, calendari, tazze e chi più ne ha più ne metta. Va da se che finalmente inizierò a stampare foto delle vacanze e altro che ho accumulato in formato digitale negli ultimi anni.

Comunque, per parlare di qualche cosa di serio, ieri sera ho caricato i miei scatti migliori fatti al Rolex Learning Center per la prova di composizione del Club Photo. Dateci un'occhiata se ne avete voglia, sono qui.

 

P.S.: Sto pensando di eliminare la galleria del sito per sostituirla completamente con Flickr…

Club Photo.

Giusto per la cronaca due settimane fa mi sono iscritto al foto club dell'EPFL. C'è un incontro ogni Martedì sera dalle 18.30 alle 20 o 20.30 con presentazioni e/o lezioni sulla fotografia in generale, workshop, sedute di critica fotografica, insegnamento e uso del laboratorio del club per sviluppo di pellicole e per scatti con riflettori, luci e chi più ne ha più ne metta.
Stasera tocca la sessione di critica di due foto a testa degli iscritti al club.
Qui l'indirizzo web del Club Photo.