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Novità Apple. – 311

Oggi la Apple nella veste di Steve Jobs ha presentato i nuovi iMac, la nuova suite iLife ’08, iWork ’08, un aggiornamento del servizio .mac e un aggiornamento in sordina dei Mac mini.
A parte gli iMac con un design completamente nuovo, alcune novità hardware e prezzi più bassi, le novità interessanti sono le altre: iPhoto e iMovie del pacchetto iLife sono completamente rinnovati e a Keynote e Pages si aggiunge, finalmente, un foglio di calcolo (alternativa ad excel) chiamata Numbers.
Sto provando la versione trial di iWork ’08 la cui licenza costa 79‚Ǩ o 99‚Ǩ il family pack da 5 licenze. La cosa che mi interessa di più, Numbers, purtroppo non è un granchè, o almeno per chi ne dovesse fare un uso “statistico” o “scientifico”.
Due lacune che ho trovato nei primi 5 minuti di utilizzo sono l’impossibilità di aggiungere barre di errore ai grafici e la mancanza del test di Student.
Se e quando Apple risolverà questi due problemi, forse ci farò un pensierino!
Intanto mi accontento di Excel.

EDIT (10/08/07): Mancano anche molti altri test statistici, l’importazione da file Excel è tutt’altro perfetta, visto che importando 5 file ho avuto problemi con tutti. I problemi generalmente sono su grafici, formule non riconosciute e, addirittura, sulle formule delle date.
Altra mancanza grave riguarda i grafici a linee e punti. Per serie di dati diverse cambiano i colori, ma è impossibile cambiare la forma e dimensione dei punti indipendentemente per ogni set di dati. Tra l’altro i suddetti punti sono esageratamente grandi.
Insomma, il prodotto non è assolutamente maturo per un uso “professionale”, soprattutto in ambito scientifico.
In ogni caso qui trovate il trial, provatelo, potrebbe fare al caso vostro ed effettivamente l’intero pacchetto, con Pages e Keynote (alternativa Apple a Microsoft Publisher e Microsoft Powerpoint), costa solo 79‚Ǩ.

Calorie biscotti Ringo. – 310

Per tutte le persone che, quasi giornalmente, finiscono su questo sito cercando su internet quante calorie hanno i biscotti ringo: davvero, non lo dico per cattiveria o altro, ma avete provato a leggere sulla confezione?? E se non doveste trovarlo sulla confezione, eventualmente potreste provare sul sito della Pavesi che è un marchio della Barilla. Credo che il sito giusto sia www.barillagroup.it.
Provare per credere!

Sauna gratis. – 309

Ore 22.30, sono appena uscito dalla sauna del dipartimento! Ebbene si, in America c’è pure questo, una stanza adibita a uso sauna. Al suo interno ci sono tre freezer a -80 ¬∞C e una cappa a flusso laminare. Ovviamente la finestra deve restare chiusa e l’aria condizionata, purtroppo, non funziona molto bene con tutto quel calore da smaltire.
Se non bastasse la temperatura di 5 gradi più alta che nel resto del dipartimento, possiamo aggiungere il rumore dei tre freezer sempre in azione e della cappa sotto la quale ho lavorato per 5 ore e mezza per seminare 3024 semini di Arabidopsis…
La cappa è stata spostata, anche con il mio aiuto, un paio di mesi fa perchè in laboratorio faceva troppo rumore, peccato che dov’è adesso ci siano anche i freezer che vanno 24 ore su 24!!
Ero indeciso se usare le cuffie antirumore che sono a disposizione di chi lavora li o se ascoltarmi un po’ di musica: ovviamente ho scelto la seconda. Sei album degli ACDC a palla, meglio che un concerto rock!
Sono decisamente provato. Non ho la forza di andare a casa a piedi, nè correre per prendere l’autobus che passerà tra 3 minuti, per cui aspetterò quello delle 22.45… e alle 23 potrò finalmente cenare…
Detto questo, vi saluto finchè cerco di riprendermi.

Biciclettiamo… – 308

C’è chi porta a spasso il cane stando comodamente seduto in bicicletta, c’è chi gira in bici e la usa come mezzo di trasporto, c’è chi la usa solo nei fine settimana quando con il bel tempo è un piacere muoversi senza dover sempre usare la macchina, c’è chi ha la bicicletta da corsa e chi invece ha una mountain bike. Qui a Madison in particolare molte persone hanno biciclette da corsa (molte di marche italiane), spesso anche donne e ragazze che, a quanto pare, non sanno cosa vuol dire “bicicletta da donna”, ma preferiscono indossare scarpe da ciclista e pantaloncini adeguati.
E infine c’è chi si porta a spasso la canoa trainandola con la bici:

Scusate la pessima qualità della foto, ma l’ho scattata questa mattina all’ultimo secondo utile con il cellulare…

Modi di dire #3. – 306

Dopo la prima e la seconda puntata sui modi di dire Statunitensi siamo giunti al terzo capitolo. Oggi parlo di due nuove frasi che ho sentito nei giorni scorsi e che mi hanno “intellettualmente” turbato. Il primo modo di dire è l’equivalente Italiano di “piove a catinelle” o in dialetto veneto “piove a sece roverse”. In America si dice “It’s raining cats and dogs!” cioè, letteralmente, piovono gatti e cani.
Mha… è un po’ strano, eppure è così. Sembra che l’origine sia piuttosto nebulosa e controversa, in questo sito potete trovare una sfilza di spiegazioni che non sto qui ad elencare…
La seconda frase è “He/She bought the farm” che letteralmente vuol dire “lui/lei ha comprato la fattoria”, ma in America viene usato per indicare la morte, a volte violenta e improvvisa, di una persona!
Pare che il modo di dire sia nato negli anni ’50 circa, quando il Time Magazine ha riportato la seguente frase “Bought a plot, had a fatal crash” riferendosi ad un incidente aereo con uno slang dell’epoca in cui bought significava “essere uccisi”, ma pare che un decennio più tardi un altro giornale abbia citato la seguente frase in seguito ad un altro incidente aereo: “The police dispatcher says a plane just bought the farm“.
In ogni caso potete trovare una spiegazione migliore cliccando qui.
Ciao!

Query di Giugno-Luglio 2007. – 305

Come ho fatto due mesi fa vi elenco le ricerche fatte in ogni angolo del globo terrestre e che hanno portato a questo sito:

Dolci di altea: a dire il vero non esistono più, ci sono i marshmallows!

Calorie biscotti ringo: sul sito della Pavesi…!

Pane americano foto: su google basta schiacciare “immagini”.

Immunologia stecca: qui sono finiti su fairydawn… ma cosa vuol dire?

Padova peocetto: il peocetto è famoso allora! L’hanno cercato in tanti.

Quarti di dollaro americani alaska: non li ho ancora…!

Non basta che: eh… non basta che cosa??

Anne Rice significati: bhe, Anne significa Anna e Rice significa Riso.

Furia cavallo del west foto: sarà anche morto ‘sto cavallo!

Panbauletto ricerca: non è che volevi cercare qualche forziere con annesso tesoro?

Marshmallows preparare: e io ti rispondo “marshmallows mangiare!”

Peeps comprare: ma è di moda mettere il complemento oggetto prima del verbo?

Pronuncia snickers: ma che te frega… mangiali e basta!

Come si mangiano i mashmallows: uhmmm… hai trovato risposta?

Significato di to heal: ai miei tempi usavo il dizionario, ma con internet è tutta un’altra vita, eh?

Japanese Beetles! – 304

Dall’inizio di Luglio fino alla settimana scorsa a Madison ci sono stati i Japanese Beetles, che non sono cantanti rock del paese del Sol Levante, ma simpatici coleotteri lunghi poco meno di un centimetro.
Queste bestioline hanno un colore verde, iridescente come per quasi tutti i coleotteri, e si trovano ovunque ci siano alberi. Stanno lì immobili a prendere il sole. I marciapiedi ne erano letteralmente infestati fino a Venerdì scorso e ogni volta per quindici giorni nel tragitto da casa all’università ho fatto molta attenzione a non pestarli.
Oggi il tecnico del lab ne ha messo uno (morto) sotto alcool per portarlo alla figlia scout-girl. Chiedendo il nome dell’insetto mi ha spiegato che sono molto infestanti e non originari degli Stati Uniti!! Si mangiano foglie, frutti e fiori di quasi tutti gli alberi facendoli, spesso morire.
La lotta chimica contro quest’insetto è davvero feroce… e se l’avessi saputo prima non ci avrei pensato due volte a passarci sopra allegramente invece che sforzarmi di evitarli!
Adesso ce ne sono pochi, la loro stagione è quasi finita.

Qui sotto una foto del coleottero giapponese:

Inconvenienti in laboratorio… – 303

Stasera sono stato a giocare a carte con… no. Ricominciamo: stasera sono rimasto in laboratorio per alcuni esperimenti, ma non sono l’unico visto che la prof è passata di qui alle 23.30 (mezz’ora fa) ed sta andando a casa adesso… proprio come i professori in Italia!!
Ma qualche cosa che non funziona c’è anche qui in America. Circa tre mesi fa siamo rimasti senza guanti misura Large. Sono stati ordinati subito, ma per errore invece che ordinarne una cassa ne hanno ordinata una scatola!! Da 100 guanti!! Bhe, morale della favola, negli ultimi 90 giorni ho rischiato di perdere le dita per cancrena visto che usando i Medium mi si fermava la circolazione dopo mezz’ora e dopo un’ora ero quasi insensibile. Sarà anche l’estate, le mani un po’ più gonfie… fatto stà che dovevo fare una pausa ogni oretta per non rischiare l’amputazione delle mani.
A parte io e il tecnico gli altri non avevano problemi: nè le donne e neanche gli altri due uomini del lab.
Tra guanti in nitrile e in lattice le ho provate tutte, ma non c’è stato verso. Oggi sono miracolosamente arrivati i Large… ma in vinile!! Indossandoli mi pare di tornare alle elementari, quando mi spalmavo sulle mani la colla Vinavil e la lasciavo seccare per tirare via il “calco” della pelle: stesso odore, stessa sensazione!
Ma tutto sommato è meglio che indossare guanti di una taglia più piccola… peccato che si rompano molto più facilmente degli altri.
Porterò pazienza per i prossimi tre mesi.

guanti

Fine settimana e nuove foto! – 302

Il fine settimana è agli sgoccioli per me ed è finito per l’Europa. Questo Venerdì sono uscito con un po’ di gente del corso i inglese che sto frequentano, ovviamente non c’erano Americani, per cui potete immaginare quante ne abbiamo dette!
Sabato, tornando dal lab verso sera, ho incrociato ancora i francesi del corso di Inglese che mi hanno gentilmente invitato a cena.
La serata è passata giocando a freccette e poi giocando a carte: hanno provato ad insegnarmi a giocare a belote, abbiamo fatto un po’ di partite, ma non è semplice… soprattutto perchè il 90% delle volte non sapevamo come spiegarci in inglese. Dopodichè è stato il mio turno e gli ho insegnato a giocare a scopone scientifico (con le carte da scala 40…) e diciamo che non se la sono cavata male.
Il tutto è proseguito fino alle 3.15 di notte.
A parte questo, volevo segnalarvi le nuove foto diponibili nell’apposita sezione, delle confraternite a Madison. Sono quasi tutte concentrate in Langdon st. ed ogni confraternita ha la propria casa con le lettere greche affisse di fronte.
Per guardare le foto cliccate qui.

Buon inizio settimana a tutti!