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Si avvisa la gentile popolazione… – 448

Oggi via email è arrivato a tutti i dipendenti dell’ISREC e dell’EPFL un avviso in lingua Francese e Inglese. Probabilmente, conoscendo la loro precisione, gli Svizzeri avranno fatto in modo di spedire il messaggio alla maggior parte della popolazione, via mail, via fax, via telefono, via segnali di fumo, via chissàcome. E non ne sono sicuro, ma forse ve ne accorgerete anche voi… credo che si sentirà in Nord Italia, Francia e Germania del Sud, insomma, tutti i paesi confinanti. perchè domani suoneranno le trombe del giudizio universale tra le ore 13 e le 15. Anzi, dalle 13 alle 15!!
Per ben due ore infatti ci sarà il test annuale delle sirene della protezione civile. In contemporanea in tutta la Svizzera.
Ecco qui il messaggio:

Madam, Sir

We inform you that Wednesday, February 6, 2008, between 13 and 00 h 15 h 00, the sirens of Civil Defence will sound in the whole of Switzerland.

Best Regards

Se non sapete come ingannare il tempo in attesa, anche voi, di ascoltare l’eco delle sirene potete dare un’occhiata alle foto scattate a Ginevra e al castello di Chillon.

Il fine settimana: riassunto schematico. – 447

Ecco a voi un breve riepilogo di questo fine settimana “carico” di eventi. Venerdì sera sono arrivati mamma e fratello della morosa che restano fino a Mercoledì mattina giusto per usufruire del ponte delle scuole Italiane. Il viaggio in macchina verso e dalla stazione di Losanna è stato un po’ “traumatico” visto che al ritorno abbiamo fatto un po’ di confusione con le strade, ma siamo comunque arrivati a casa. Sabato mattina io ho avuto da fare in laboratorio e, come se non bastasse, alle 10 ha iniziato a nevicare. è scesa una specie di pioggia ghiacciata che in tre minuti ha imbiancato tutto, strade comprese. Scendendo ai 20 all’ora ho deciso che la macchina sarebbe rimasta in parcheggio per il resto della giornata, invece dopo circa 3 ore il sole ha sciolto tutto e dopo pranzo siamo partiti per Ginevra, fermandoci all’EPFL, dove la consorte ha guardato le sue cellule rimaste over-weekend al microscopio.
Una sessantina di km dopo, giunti a Geneve, abbiamo fatto un breve giro per un centro commerciale, comprato due paia di scarpe che il commesso ci ha descritto come “…comodissime! Sono Italiane!” (Bata per la cronaca) al 50% di sconto spendendo meno di 100 euro in tutto, e ci siamo diretti a vedere il “Jet d’Eau” (chiuso) e la parte vecchia della città, passando davanti a qualche vetrinetta con Rolex, Patek Philippe, Tag Heuer, Concord, Vacheron Constantin e Breguet.
La domenica siamo andati, in treno, a visitare il castello si Chillon, a pochi km da Losanna e al ritorno abbiamo fatto la passeggiata lungo il lago di Leman (o lago di Ginevra) fino a Montreux passando davanti alla statua di Freddie Mercury e tornando quindi in stazione.
Inutile dire che anche ieri sera ci siamo fatti entrambi un paio d’ore in laboratorio a guardare cellule al microscopio… il lavoro prevede anche questo a volte.
Questa mattina la morosa è andata all’EPFL. Avrebbe dovuto prendere la macchina, ma la neve è scesa a fiocchi grossi come patate e quindi ha ben pensato di andare in autobus + metropolitana…
Al più presto potrete gustarvi “qualche” foto delle gite fuori porta nella solita galleria fotografica.

SUPREME NERD GOD! – 445

La morosa questa sera mi ha proposto un test trovato su internet per vedere quanto sono nerd. La parola nerd viene tradotta letteralmente con “inetto” dal sito WordReference.com, ma il significato è ben più ampio. La definizione secondo il dizionario è di “persona balorda, spregevole e asociale o noiosamente studiosa”, in alternativa è una “persona intelligente, particolarmente esperta in una professione o disciplina tecnica”. Il significato è simile a quello di geek con la quale si identificano le “persone impopolari e socialmente inette” e viene spesso usata per i cosidetti “computer geeks” generalmente programmatori e/o smanettoni del computer.
Tornando al nerd, la parola in questione è più generale, usata soprattutto per identificare gli scienziati.
L’esempio più esplicativo che mi viene in mente è di quando sono andato al congresso dell’ASPB a Chicago, a Luglio 2007 (mamma mia, mi sembra ieri…), dove ovviamente ci hanno dato lo zainetto con scritto “Plant biology etc. etc.”
Usciti dall’hotel dove si teneva il congresso una compagna di laboratorio mi dice: “Andiamo a mettere via gli zaini, non vogliamo mica che ci scambino per dei nerd!”
Quindi generalmente scienziati, ricercatori e bestie simili sono nerd, sono specialisti del loro campo, nel loro ambiente sono riconoscibili con una semplice occhiata, alcuni sono veramente asociali, altri no, ma a dire il vero quando iniziano a parlare del lavoro e di ciò che fanno si crea uno spazio vuoto attorno a loro… perchè nessuno li capisce! Da tutto ciò nasce la figura del nerd.

Ricapitolando, secondo il test propostomi dalla morosa (che ha fatto pure lei ed è risultata nerd per una buona parte) sono stato classificato come SUPREME NERD GOD!
In particolare il punteggio che ho raggiunto è 96 che significa che il 96% della gente è meno nerd di me, l’1% è come me e solo il 3% è più nerd di me.
Se volete provare anche voi non vi resta che cliccare qui sotto e, se volete, potete lasciare nei commenti il vostro punteggio!

I am nerdier than 96% of all people. Are you a nerd? Click here to find out!

P.S.: il test è inglese… come ogni nerd si aspetterebbe!! ; - )

Sondaggio politico. – 444

Il sondaggio attuale è vecchio e stravecchio. La gallina è stata ormai mangiata almeno 10 volte e non è avanzato niente! Ben 7 persone si sono mangiati la coscia che, a quanto pare, è la parte preferita. 5 persone si sono mangiate il petto e altre 5 le ali, un bel pareggio. 2 persone hanno preferito mangiarsi la sottocoscia o sopracoscia che voler si dica e un golosone si è aggiundicato testa, zampe e frattaglie. Altri tre utenti preferiscono l’uovo invece, chissà se sodo o in frittata. In ogni caso tra i votanti non c’è alcun vegetariano.
Adesso è giunto il momento di un nuovo sondaggio. Spremendomi le meningi ho ben pensato di fare un sondaggio politico piuttosto “generalista” visto che siamo nel periodo giusto. Per ovvi motivi (diciamo 3000 tra partiti e candidati) non faccio nomi e cognomi, ma lascio solo delle vaghe indicazioni.
Ecco qui la domanda e le diverse possibilità:

Alle prossime elezioni….:
– Voterò a destra
– Voterò al centro
– Voterò a sinistra
– Voterò i Savoia
– Mi candido io
– Metto una fetta di salame nella scheda scrivendo: “Avete mangiato finora, mangiate anche questo!”

Ed ora… buon voto a tutti!

Zenphoto 1.1.3 – 443

Come promesso ancora molto tempo fa, ho finalmente aggiornato lo script per la galleria fotografica. il programma che uso è Zenphoto, nominato più volte in questo sito e giunto alla versione 1.1.3. Le novità rispetto alle precedenti versioni sono: la possibilità di inserire sub-album, tags per la ricerca delle foto, la ricerca stessa (ovviamente), il supporto agli RSS, la lettura dei dati EXIF/IPTC delle fotocamere digitali, il supporto per i video, la possibilità di creare plugin, un nuovo sistema di antispam nei commenti, la visualizzazione geospaziale (non chiedetemi come funziona che non l’ho ancora provata e non so se lo farò), la possibilità di inserire gallerie protette da password e molto altro ancora. Il programma, che potete trovare qui, è completamente gratuito, richiede di essere installato in un server che supporti PHP 4.10+ con le librerie GD e un database MySQL 3.23+.
Personalmente l’ho scelto perchè è semplice ed essenziale, senza troppe funzioni quasi sempre inutilizzate. Già alcune di quelle presenti sono in più per quanto mi riguarda.
Ora non mi resta che fare un bel po’ di foto qui in Svizzera da pubblicare…

Cronaca di un viaggio. – 442

Eccoci tornati in Svizzera dopo una giornata a dir poco sfiancante. Breve riepilogo: alle 8 mi sono alzato, alle 9 ero all’Università (in Italia ovviamente) per far firmare 6 copie della tesi di dottorato, carte e cartine varie e, ovviamente, per salutare tutti. Alle 11 sono volato a casa da dove mi sono fatto accompagnare all’ufficio “formazione e ricerca” in un posto pressochè inaccessibile dato che il centro di Padova si è trasformato in un’unica ZTL, ma camminando un po’ ci sono arrivato. Consegnato il tutto sono tornato all’auto e siamo volati in ospedale dove avevo un appuntamento per le 11.45 per farmi controllare la ferita sulla schiena che, dopo un mese passato dall’intervento con cui mi hanno tolto un neo, non si è ancora sistemata bene. Alle 12.30 sono andato a prendere la morosa in stazione mentre i genitori sono gentilmente andati fino a Vicenza (!!!) a cambiarmi il contratto dell’assicurazione perchè secondo loro era un problema andare in Svizzera in macchina. Dalle 12.40 alle 14 ho caricato la macchina con tutti i bagagli con la morosa che mi urlava nelle orecchie: “non capisci niente! i tuoi potevano stare a casa! hai 29 anni! non sei autosufficiente! non sai fare niente da solo! arriveremo tardi! non capisci!! saremmo dovuti partire due ore fa! arriveremo col buio! con tutta sta roba in macchina ci fermano alla dogana di sicuro! voglio che capisci! era meglio andare in treno! saremmo dovuti andare in treno! arriveremo tardissimo! con una macchina come la tua che non corre! che sul passo farà si e no i 60 all’ora!” e via discorrendo. Ovviamente un po’ di ragione ce l’ha.
MA!
Ma tutto sommato, alle 14.30 siamo partiti e alle 20.30 siamo arrivati all’ISREC, scesi in topetteria dove la morosa ha sistemato alcuni roditori e quando siamo tornati a casa non ci è rimasto che scaricare la macchina e preparare la cena.
Il viaggio è stato lunghetto e senza soste se non per un pieno di GPL, dove il benzinaio ha cercato a tutti i costi di vendermi le spazzole nuove per il tergicristallo, e per i venti minuti di treno da Iselle a Briga dove abbiamo caricato l’auto risparmiando ben 40 minuti di strada sul passo per soli 13 euro!
Finalmente abbiamo la macchina qui che oggi ci è servita per portare su molte cianfrusaglie: un po’ di viveri, il basso elettrico (senza amplificatore, lo suonerò “muto”), casse e lettore cd, libri dell’università, cavi e alimentatori vari, un acquarietto per mettere le mie bestiole, etc. etc.
Ora c’è la questione di “minore importanza”: trovare una sistemazione per la macchina visto che qui di parcheggi gratuiti non ce ne sono!! Vedremo se saremo in grado di farci dare un permesso da residenti….

I calamari del parlamento. – 440

A volte mi vergogno di essere Italiano. Non tanto per ciò che faccio o altro, ma per la figura che facciamo (noi italiani) all’estero. Qualche giorno fa al TG1 sono stati presentati i risultati di un sondaggio per capire se gli italiani hanno “fiducia nel governo attuale” e “fiducia nella classe politica tutta”. Bhe… da parte mia posso dire che la fiducia non c’è. Non tanto in un governo o nell’altro, ma in tutti i politici definiti dalla morosa “dei vecchi calamari” che si comportano come bambini dell’asilo. Anzi, peggio.
Oggi il comportamento dei senatori è stato esemplare: chi offende, chi sputa contro gli altri, chi sviene e ha un mancamento (forse non ne ha colpa), e alla dichiarazione dei risultati del voto per la fiducia c’è stata una buona parte di senatori che ha iniziato a festeggiare come ad un gol dell’Italia ai mondiali.
Hanno esultato, urlato e stappato bottiglie di spumante come a capodanno.
Io capisco che saranno anche contenti di aver fatto cadere il governo Prodi, ma siamo un po’ realisti, non c’è niente da esultare! Che uno sia di destra o di sinistra quando un governo cade vuol dire che le cose non funzionano e c’è da essere tristi, ma tanto!! è mai possibile?
A questo punto ritengo davvero che il termine “vecchi calamari” sia più che adeguato per quelle persone che, per inciso, dovrebbero rappresentare tutti gli Italiani. Io non mi sento per niente rappresentato da loro.
E alle continue richieste della morosa: “ma per chi voteresti?” è da tre giorni che rispondo: “Se va avanti così voto per Obama!”

Acquisti per la casa. – 439

Sabato io e la morosa zoppicante siamo andati a fare un giro per un paio di centri commerciali: Hornbach e Ikea. Per raggiungerli abbiamo preso il treno in quanto il primo negozio è ad Etoy, mentre il secondo a Aubonne, due comuni ad una ventina di chilometri da Losanna. Quindi, dicevo, abbiamo preso il treno al mattino verso le 10 e ci siamo diretti a Etoy per andare a comprare da Hornbach un acquario. Si, perchè ovviamente l’acquario l’ho lasciato a casa, non mi sono portato dietro ‘sti 120 litri d’acqua con piante, pesci e mobile. L’idea iniziale era di prendere una vasca da 80 litri con mobile per pesci tropicali e un 24 litri senza mobile per i tritoni che mi porterò su dall’Italia. Abbiamo chiesto se è possibile farsi spedire tutto a casa… inutile dire che il trasposto sarebbe costato quasi tanto quanto l’acquario grande: più di 100 CHF!
Il commesso ci ha perfino consigliato di portare tutto a mano! Alla fine ci siamo decisi per prendere solo il piccolo con ghiaino (5 kg), pompa e filtro.
Non contenti siamo andati alla fermata successiva (con l’acquario), ad Aubonne, dove c’è Ikea. Giunti li abbiamo deciso di prendere un mobile per la TV (11 kg), un copri-scrivania di gomma, tre ciabatte (prolunghe), un paio di tazze, otto attaccapanni, insomma, poco niente.
Il problema è stato trasportare tutto a casa. Il viaggio di ritorno in treno e autobus con me e l’invalida carichi come mussi è stato devastante. Gli 11 kg + 5 kg + poco altro mi hanno massacrato. Non tanto per il peso in sè, quanto per l’ingombro dello scatolone del mobile-TV! Non sapevo come tenerlo e la borsa dell’Ikea in quanto a ergonomia fa proprio schifo.
Giunti a casa abbiamo comunque deciso che prossimamente torneremo da quelle parti… ma solo appena avremo la macchina e una protesi ad un ginocchio per la morosa!

Il nuovo ufficio. – 438

Il buon intento di riprendere a scrivere con continuità non è stato rispettato, vista “l’assenza” di ieri. Vediamo allora di riprendere al meglio. Oggi sono andato a prendere il badge per entrare e muovermi all’interno dell’ISREC. Si, perchè l’entrata è solo ed esclusivamente per i tesserati, almeno di non infilarsi dietro qualcuno che stia entrando. E lo stesso vale per le varie aree dell’edificio. Ad esempio io non posso accedere alla topetteria (l’animalerie) o altri posti che non mi competono. Il privilegio della tessera è riservato, ovviamente, a chi lavora all’ISREC anche per conto dell’EPFL (come nel mio caso), ma c’è comunque una piccola e ovvia cauzione da pagare.
Ovvia di sicuro, piccola non tanto. 50 CHF.
50 CHF!!!!
50 franchi Svizzeri, equivalenti, al cambio attuale a 31,22 euro. Insomma, vi pare possibile? Va bene che quando me ne vado me li restituiscono, ma quanto vorrebbero in Italia come cauzione per una tessera? 5 euro? 10? Bho…
Mi consolo del fatto che li ha messi la morosa visto che il primo stipendio lo vedrò tra un paio di giorni; per ora continua a pagare tutto lei, anche se oggi mi ha estorto la promessa di pagare per intero l’affitto del mese successivo come rimborso spese.
Ieri e oggi ho iniziato a lavorare davvero e, ribadisco, per fare un po’ di invidia ai miei ex-colleghi pubblico tre foto del mio ufficio/laboratorio personale con due centrifughe da eppy di cui una refrigerata, una grande da falcon, due vortex, lavandino, attacchi per il gas, una cappa (non so se posso usarla, ma c’è), un frigo, cassetti vari, scrivania e un monitor di cui mi sono appropriato e, ovviamente, un telefono con tanto di numero unico.
Dal lato informatico l’ISREC (mi) fornisce 150Gb di spazio per il gruppo della prof per cui lavoro, 10Gb di spazio personale e protetto da password per qualsiasi cosa io voglia e uno spazio pubblico per tutto ciò che è troppo pesante per essere spedito via mail, ma che si vuole condividere con qualcun’altro.

Mi pare di aver detto abbastanza. Ecco qui le foto dell’ufficio:



Chiavi di ricerca Novembre/Dicembre 2007. – 437

è ora di recuperare il tempo perduto. Come scritto negli ultimi due post, da Natale in poi mi sono dedicato alla stesura della tesi di dottorato che ho consegnato un paio di giorni fa. Le cose da scrivere sul blog si sono accumulate, le ho dimenticate, ne ho trovate altre, le ho dimenticate di nuovo… ma c’è un appuntamento che non posso assolutamente saltare. Quindi, anche se con estremo ritardo, è ora di pubblicare le chiavi di ricerca dei mesi di Novembre e Dicembre 2007.
Partiamo subito quindi con le ultime ricerche dell’anno passato che hanno portato a questo sito:

1. foto di ragazze con infradito: ormai è un classico…
2. lumachificio: non ce l’ho, ma ho molte lumache nell’acquario!
3. moroso: io sono già occupato, mi spiace!
4. salame di cioccolato riciclato: riciclarlo è un po’ difficile una volta mangiato…!
5. ragazze inglesi bidet: non lo usano di sicuro, pensaci bene.
6. calorie biscotti Ringo: sono sempre le stesse, le trovi
qui.
7. nomignoli per la morosa: di solito ognuno ha i suoi, o vuoi copiare?
8. attaccoli: e cosa sarebbe mai?
9. misfatti religiosi: e li cerchi qui?
10. infradito di ragazzi sporchi: pure questi cercate??
11. stipendio biotecnologo: è troppo basso, fidati, vai a fare qualcos’altro!
12. io arrivo alle traduzione inglese: beato te!!
13. pacchi da USA: ultimamente ne ho ricevuti un po’ troppi…
14. significato patato: ….
15. paypal-team com: se trovi cos’è dimmelo per favore!

Bene…. fatto questo posso riprendere a scrivere sul blog a pieno regime.
Buona Domenica!