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Le mosche volanti.

Le mosche volanti, oltre a quei "simpatici" insetti che tutti conosciamo, sono un difetto visivo. Il termine scientifico corretto è "miodesopsie" ed è dovuto a problemi di trasparenza dell'umor vitreo, la gelatina che riempie il bulbo oculare. In pratica la gelatina è un po' più densa del previsto, ci sono dei grumi che si vedono passare davanti all'occhio (in realtà tra pupilla e retina). Come mai parlo di mosche volanti? Perché sono affetto da questa "rogna" che ho scoperto di avere fin da piccolo.
Per la comunione mi è stato regalato un microscopio giocattolo, di quelli con i vetrini già preparati: una diatomea, l'ala di un insetto, un filamento di lana, etc.
Pensate che bello quando ho provato a coltivare dei parameci ed ho visto queste cose:

floaters

Io mi sono subito esaltato pensando di aver visto dei batteri! O delle amebe! O altre bestie simili! E invece no… mi sono anche reso conto che non riuscivo a fissarli con lo sguardo (bhe, i batteri si muoveranno…), ma peggio li vedevo anche senza vetrino…
E dato che proprio all'epoca si era già presentata la miopia, l'oculista mi ha detto: "Quelle cose che vedi sono dentro all'occhio e a volte possono venire fuori se ti viene un'influenza forte. Potrebbero sparire se bevi tanto succo di mirtillo". il succo di mirtillo non è servito e con queste mosche volanti ho imparato a conviverci. A dire il vero non è nemmeno difficile, passano davanti, ma si notano solo osservando uno sfondo chiaro e, soprattutto, a meno che non ci pensi non ci faccio quasi più caso.

…il problema si presenta adesso, quando i microscopi che uso non sono più giocattoli e quando ho una vera contaminazione di batteri nelle cellule di mammifero che sto coltivando… 

(Non che confonda le mosche volanti con i batteri, ma vedere questi grumi che passano davanti quando sto usando il microscopio a volte fa venire un po' di nervoso.)

iAssorbente.

Niente: Newton era, come previsto, un nome "scomodo" o vecchio. iPad è il nome del nuovo aggeggio di Apple, nome che è già stato criticato e preso di mira perché in Inglese vuol dire anche assorbente (per meglio dire "materiale assorbente", e di conseguenza anche assorbente igienico). Bhe, quelli che criticano il nome e la scelta del reparto marketing di Apple non hanno in mente che: iPad è molto simile ad iPod, nome che tutti conoscono e, soprattutto, che se anche si pensa ad un assorbente comunque è un nome che resta in testa.

Perché non semplicemente…

…Newton? Dai, le scrivo pure io quattro righe sul nuovo prodotto Apple che dovrebbe essere presentato domani. C'è chi lo chiama iSlate, chi iTablet, chi iPad ma perché non Newton? Per chi non lo sapesse l'Apple MessagePad, è stato il primo palmare della famiglia Newton introdotto nel mercato dei prodotti tascabili. Questi PDA sono stati prodotti da Apple tra il 1993 e il 1998, nel periodo in cui al comando dell'azienda c'era John Sculley (che per la cronaca ha inventato il termine PDA) e Steve Jobs era a capo della NeXT. Lo stesso Jobs ha chiuso il progetto Newton, e ben altro, nel momento in cui è tornato ad essere CEO di Apple per risollevare la società dalla crisi. Comunque i Newton all'epoca erano considerati ottimi palmari e tutt'ora c'è chi li paragona all'iPhone.

Proprio per questo motivo non credo che Apple utilizzerà il nome Newton per un tablet (se mai sarà presentato un tablet). Un palmare è, come dice il nome, un dispositivo da tenere con una mano, da taschino: piccolo, leggero, facile da usare, portabile e usabile ovunque senza problemi. Un tablet da 10-11" è qualche cosa di troppo ingombrante per prendere il posto della classica "agendina elettronica" (ormai evoluta).
Inoltre mi parrebbe strano che Jobs, o chi per lui, facesse ricorso ad un nome "vecchio" per un ipotetico nuovo prodotto. Domani, quindi, gli interessati sapranno il nome, ma soprattutto la funzione di questo nuovo tablet/ebook-reader/aggeggio-tuttofare.

Detto tutto questo ritenendo iPad come appena accettabile penso che Newton sia buono, mentre sorvolo completamente su iTablet o iSlate. Vedremo…

Buuuaaaaaahahhhhhahhhhhhh!!

"Mamma, grazie! Buahhhh, grazie! Mi hai perdonato! Buahhhh….. buaaaaaaahahhhahahaahhhh…"
"Ragazza ebete-e-frignona? Puoi tornare nella casa con gli altri imbecilli!"
"Grazie Ale, grazie!!"
"Ragazzi, buaaaaaahhhahahaaa, ho visto la mia mamma… buaaaahahhhhhhh…."

…per fortuna che la moglie ha voluto vedere solo 30 secondi di Grande Fratello durante la pubblicità di "Criminal Minds". Se lo spettacolo fosse durato di più avrei buttato il televisore dalla finestra. O forse mi sarei buttato io.

A scuola da topolino: …e due!

Il corso sugli animali continua. Dopo la massacrante lezione di ieri su legislazione e burocrazia, siamo passati ad argomenti più interessanti: anestesia, analgesia e eutanasia ("ussanàscia", come la pronuncia una Francese quando spiega in Inglese…). Non mi addentro oltre su dettagli tecnico/scientifici, ma vorrei solo discutere un po' delle brutte abitudini degli "studenti" stranieri.
Non mi riferisco solo a Svizzeri e Francesi, perché questo corso è piuttosto internazionale: ci sono moltissimi Asiatici, Indiani, un po' di Francesi, Inglesi, Americani e chissà cos'altro. Il punto è che tanti, indistintamente dall'età (dai 24 ai 35 anni circa) e dalla nazionalità, quando vogliono escono durante la lezione. L'oratore è lì che òra le sue orazioni e loro prendono, si alzano in piedi ed escono. Chi sta fuori di più, chi meno, si presuppone che vadano in bagno o almeno così credo. In realtà sospetto che alcuni vadano fuori a fumare. Ad uno, per certo, ha suonato il telefono in aula: lui ha risposto, si è alzato continuando a parlare ed è uscito.
I casi non sono nemmeno rari. Su circa 130 persone in tutta la mattinata ne escono più di una ventina.
Gli "insegnanti" tra tutto questo non fanno una piega.
Per inciso, la lezione inizia alle ore 9, alle 11 c'è una pausa di 15 minuti, si riprende e si va avanti fino alle 13. Possibile che queste persone dalla vescica debole non ce la facciano a tenersela per due ore almeno fino alla pausa? Possibile che, mezz'ora dopo la fine della pausa, ci sia gente a cui scappa? Ma andare in bagno in caffetteria, no? E quelli che ci vanno 15 minuti prima della fine delle lezioni??
Mi pare di essere tornato all'asilo… non so voi, ma già alle elementari ero "costretto" a chiedere alla maestra di poter andare in bagno. E la "regola" è diventata via via più restrittiva con il passare degli anni finché era possibile andarci solo al cambio dell'ora. E all'università solo durante la pausa (a volte dopo due ore di lezione).
La mogliettina dice che è perché "è un loro diritto di poter andare in bagno e quindi lo sfruttano", ma se fossi io il professore gli direi chiaro e tondo all'inizio della lezione: "chi va in bagno e si perde qualche minuto di lezione non può fare l'esame"!

Sarò troppo cattivo?? Mha…

A scuola da topolino.

Oggi è iniziata la mia settimana di corso per "Laboratory Animal Science", in pratica 5 lezioni teoriche e 4 pratiche su come gestire, maneggiare, operare, curare, sezionare, uccidere gli animali da laboratorio, in particolare topi e ratti. Alla prima puntata si è parlato di "Anatomia, fisiologia e accoppiamento", "Contenimento, arricchimento (delle gabbie, n.d.r.) e trasporto", "Comportamento: normale e anormale" e "Test di comportamento".

Di tutta la mattinata vi basti sapere che:

I ratti si addestrano più facilmente dei topi e sono molto più docili.
Le tope che mangiano gli Kellog's Special K fanno 1 o 2 cuccioli in più.
E i topi (maschi) che restano qualche giorno in più con la mamma prima dello svezzamento diventano dei papà migliori.

…e poi dicono che i mammoni dovrebbero andarsene di casa presto…

Duracell dura di più.

Lo so che non sono l'unico. Lo so che i colleghi deficienti li avete anche voi!! Ditelo allora! DITELOOOOO!!!! Ditelo, perché poi sembra che io mi inventi le cose, solo perché quello che mi succede lo scrivo e voi leggete il blog e vi fate quattro risate. E giusto per farvi ridere (o piangere, scegliete voi, a volte cambia poco) ecco cosa mi ha raccontato Venerdì scorso la moglie.
Vi ricordate il post dedicato a Pompelmo? No? Il post dove, in seguito alla miracolosa apparizione di un coro di Hare Krisnha, ho avuto la rivelazione della sua deficienza? Bhe, nessun problema, leggete qui per fare mente locale prima di procedere, perché l'antefatto è indispensabile.

Fatto? Letto? No?? Ho detto che l'antefatto è indispensabile. Vabbé, vado avanti comunque.

Riassumendo più velocemente della luce, Martedì 12 Novembre Pompelmo ha ammesso di avere sempre usato l'anticorpo anti-Pdx1 diluendolo 1:1000 in seguito alla mia scoperta di una aliquota non prediluita (prediluizione=procedura standard per questo anticorpo). Pancetta1 ha convenuto con me di prendere l'anticorpo puro e prediluirlo in modo che debba essere usato 1:200. Pompelmo, qualche giorno dopo, è andato nel pallone, perché non riusciva a capire come mai c'erano due aliquote, una da usare 1:100 e una 1:200 (e lui le usava sempre 1:1000). La Pancetta1 gli ha spiegato che andavano usate alla diluizione scritta. Ci fossi stato io al suo posto lo avrei incarnato di parole, ma fa lo stesso. Fine della storia.

Venerdì scorso 8 Gennaio 2010, nemmeno 2 mesi dopo l'accaduto, Pancetta1 va da mia moglie con le due aliquote in mano di anticorpo anti-Pdx1, con scritto "USE at 1:100" e "USE at 1:200" e le chiede cosa siano. La moglie-memoria-lunga-durata-duracell le risponde che sono le aliquote preparate una da lei (1:100) e una da me (1:200) a partire da quella che Pompelmo usava ultraconcentrata. Pompelmo salta sulla sedia e dice che "no, lui non centra e non sa niente e non è vero e non sa di cosa si stia parlando e non ha visto niente e non ha sentito niente e non ha detto niente e lui non c'era e se c'era dormiva". Pancetta1, che vi ricordo mi ha detto "si, diluisci 1:200" non si ricorda. Lei non si ricorda. La moglie-memoria-lunga-durata-duracell le dice che "si, l'hai fatta tu, e l'altra l'hai decisa tu con Filippo", ma niente: lei non si ricorda. La moglie-memoria-lunga-durata-duracell le spiega che "si, funzionano entrambe", ma lei ancora non si ricorda. Sono passati due mesi, non due anni, ma lei non si ricorda.
Ebbè, nell'indecisione ne butta via una perché c'è confusione e la gente non capisce.

Che volete farci, Pancetta1 non usa duracell per la memoria a lungo termine. Non è mica colpa sua…