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Che la festa continui!

Giovedì della scorsa settimana qui si festeggiava l'ascensione, e siamo rimasti a casa a vegetare per recuperare un po' di forze. Ma, come si dice spesso, il bello deve ancora venire. Giusto per fare invidia al popolo italico che quest'anno non si gode nemmeno un ponte, Lunedì della prossima settimana si festeggia la Pentecoste.
Non sarà un ponte, ma si prospetta comunque un bellissimo e lungo fine settimana! 

(Sempre che non abbiamo da lavorare Sabato e/o Domenica che a quel punto ritiro quello che ho detto…)

Che settimana di…

…pioggia.

Lunedì: pioggia.
Lavoro intenso, dissezioni, foto al microscopio, pulizie varie di incubatori.
Assenti giustificati: Pancetta1 che "ora si prende tutti i Lunedì" per stare a casa a scrivere la tesi (ha forti emicranie perché resta sveglia fino a mezzanotte per scrivere quindi preferisce lavorare da casa….).

Martedì: pioggia.
Foto al microscopio al mattino. Seminario all'ora di pranzo. Riunione con i capi (nostro e altri due con cui lavoriamo) al pomeriggio per discutere il progetto della moglie (di cui ora faccio parte anche io). Niente pranzo per mancanza di tempo.
Assenti giustificati: Pancetta1 che ha la bimba che sta poco bene.

Mercoledì: pioggia.
Lavoro intenso, dissezioni, foto al microscopio, etc. etc.
Assenti giustificati: Pancetta1 che al mattino è in ospedale a fare un esame alla bimba, ma alle 12 il marito ha chiamato per dire a Pancetta2 che tornerà in lab nel pomeriggio. Non si è vista.

Giovedi: pioggia.
FESTA!!! Si, è l'Ascensione. Qui in Svizzera si festeggia e noi, senza particolari impegni al lavoro, siamo stati a casa. Purtroppo ha piovuto tutto il giorno, quindi ci siamo solo riposati.
Presenti al lavoro: Pompelmo, Pancetta2, Pancetta1 (Ma hai la bambina piccola che sta male, stai a casa, no? Cogliona!), NAT e La Porcellina. 

Venerdì: tempo variabile tendente al brutto.
Microscopio al mattino, seminario tra un'ora, di sicuro qualche cosa al pomeriggio.
Assenti ingiustificati: Il Topetto che non si sa dove sia e cosa stia facendo.
Assenti giustificati: Pancetta2, Nostra Signora V. M. e NAT che si sono presi una giornata di ferie.
Presenti ingiustificati: Pancetta1 che ha ancora la bimba a casa che sta male e domani parte con la famiglia per farsi 4 giorni di vacanza ad Amsterdam.

Vado dalla moglie ad aiutarla a diluire una proteina e mi dice:

Moglie: "Devo dirti una cosa che non ti piacerà sentire."
Filippo: "Cosa??" (già innervosito)
M.: "Pancetta1 mi ha detto se, visto che domani mattina dobbiamo venire a cambiare il terreno agli espianti, possiamo farle una dissezione che lei va ad Amsterdam."
F.: @#!$##@!!!!))?#!!! (imprecazioni varie per 5 minuti finché la moglie ride)
F.: "Ma che casso va ad Amsterdam se ha la figlia che sta poco bene e una dissezione da fare!!"
M.: "Aveva già prenotato il viaggio."
F.: "Ma che stracasso mette su gli esperimenti se sa che non c'è perché è in vacanza allora!!?!?"
M.: "Ha detto che ha fatto confusione e visto che noi saremo qui…"

E intanto quelli che se lo prendono in quel posto siamo noi…

Quindi:

Sabato: prevista pioggia.
Mattino dissezione per la Pancetta1, cambiare il terreno agli espianti. Pomeriggio spesa e poi chissà che ci possiamo "godere" un ennesimo fine settimana piovoso…

Igiene alimentare #2.

Vi ricordate la tazza della Pancetta1? Quella pregna di tannini? Quella con la bustina ammuffita? Quella descritta e fotografata in questo post? Bhe, per provarvi che non mi invento storie, ho rifatto una foto alla stessa tazza ieri, quasi 3 mesi dopo. Come potete vedere la bustina è cambiata (per fortuna), ma la tazza non è mai stata lavata. Il tè secco ha ricoperto quasi completamente la parete che la Pancetta1 aveva grattato con l'unghia.

Cliccate sull'immagine per ingrandire il vostro disgusto.

Questioni di lingua #1.

Trovandoci a dover usare spesso tre lingue (bhe, io il Francese non lo uso, ma lo ascolto e a volte lo capisco) siamo spesso portati a fare dei confronti. La moglie a dire il vero è meno "curiosa" di me, mentre io spesso sviluppo un'ossessione per la filologia delle parole e dei modi di dire.
Per esempio, la parola "ostetrica" in Francese è "sage-femme" che letteralmente significa "donna saggia". Come viene chiamato un uomo che fa quel lavoro? Semplice. In Italiano basta cambiare la lettera finale: "ostetrico". In Francese non esiste il termine "sage-homme", ma si dice piuttosto "homme sage-femme" (uomo donna saggia??) o eventualmente "maïeuticien", "accoucheur" o "parturologue". Il termine più usato è comunque "sage-femme" indipendentemente per entrambi i sessi.
In Inglese c'è lo stesso problema. L'ostetrica è la "midwife" (letteralmente "moglie di mezzo"?), ma il maschile di questo sostantivo non è "midhusband" ma semplicemente "midwife" o "male midwife".

Per quanto faccia ridere chiamare un ostetrico "donna saggia" o "moglie di mezzo", c'è un motivo preciso per cui questi termini vanno bene.
"Sage-femme" anticamente significava "colei che ha conoscenza delle donne" e quindi si può riferire anche ad un uomo. "Midwife", invece, deriva dall'Inglese antico "mit wyf" che significa "colei che sta con la moglie" e anche questo può essere benissimo riferito ad un uomo.

Il problema ci poteva essere anche in Italiano col termine "levatrice" (lo chiamiamo "levatore" l'uomo?), ma è stato risolto brillantemente con l'uso di "ostetrica/o". Da notare che anche in Inglese e Francese esistono "obstetrician" e "obstétricien/enne", ma nel parlare comune non si usano.

Comunque per fortuna che non ci sono molti ostetrici in Francia e Svizzera…

Potenza della Nestlé.

Nel 2007, durante la mia permanenza in America, ho scritto un post sull'acqua San Pellegrino che negli Stati Uniti è considerata "L'Acqua". Qui in Svizzera è lo stesso. La San Pellegrino e la Evian (Francese) sono le due acque straniere che competono per i primi posti tra le più richieste/acquistate. Io e la moglie ci siamo chiesti più volte come fosse possibile che un'acqua Italiana possa essere così famosa nel mondo e ci siamo detti che la San Pellegrino deve avere un reparto marketing formidabile….
….finché abbiamo scoperto questa mattina che la San Pellegrino è stata comprata dalla Nestlé nel 1997.

Ora è tutto più chiaro.

Bandiera Svizzera #2.

Come ho scritto in precedenza, gli abitanti della Confederazione Elvetica sono piuttosto nazionalisti (mi domando se siano solo gli Svizzeri D.O.C. o anche gli immigrati che vivono qui da un po'). Comunque, ripeto, la classica croce bianca su sfondo rosso è ovunque ed è veramente facile trovare un qualsiasi prodotto con la bandierina Svizzera stampata.
Ma il massimo è vedere una ragazza che sfoggia un tatuaggio, grande circa 20 cm di diametro, su una spalla con due angeli in nero che abbracciano un cuore rosso….

….con al centro la crocetta bianca.

Visto Sabato al supermercato. Purtroppo per ovvie ragioni non ho una foto da pubblicare…

“Te l’ha detto lui che è morto?”

Qualche tempo fa, in un paese lontano lontano (Losanna per la precisione), ascoltando una canzone su Youtube il marito chiede alla moglie:

Filippo: "…conosci questa canzone?"
Moglie: "Si, l'ho sentita."
F.: "Sai che il cantante è morto, vero?"
M.: "E' morto?"
F.: "Si, di tumore…"
M.: "Te l'ha detto lui?"
F.: …

Queste sono le risposte che la mogliettina mi dà quando è intenta a giocare a Farmville…

Morges: festa dei tulipani 2010.

Nel fine settimana il tempo è stato clemente e generoso: mentre noi eravamo al lavoro Sabato c'è stata una bellissima giornata. Anche mentre eravamo al lavoro Domenica mattina. Per fortuna che poi siamo riusciti a fare un giretto nel primissimo pomeriggio e, visto quello che ho scritto in questo post, siamo andati a vedere i tulipani in fiore al parco di Morges. Il parco era veramente affollato dato che la festa dei tulipani (quest'anno dal 2 Aprile al 16 Maggio) attira sempre molta gente. Come da previsione la maggior parte dei fiori era nel pieno dello splendore, alcune varietà precoci erano già sfiorite, mentre poche altre varietà tardive sbocceranno, probabilmente, nel giro di una settimana. Non ho potuto fare a meno di notare una cosa: molte persone giravano tra le aiuole scrivendosi i nomi dei tulipani più belli, evidentemente per comprarne i bulbi (o, perché no, i semi).
Solo che c'era una grave mancanza. Alla festa dei tulipani non c'è una bancarella che li venda. Niente, zero, nicht. Da Italiano opportunista e imprenditore quale sono ho subito fatto notare alla moglie che un banchetto con bulbi e fiori recisi in vendita farebbe discreti affari in queste occasioni, ma si sa, bisogna pensarci…

Comunque, dopo aver letto tutto questo sproloquio, potete dare un'occhiata ad alcune foto che ho fatto scatenando la mia vena artistica cliccando qui.