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Questioni di lingua #2.

La Svizzera ha tre lingue nazionali e ufficiali, Tedesco, Francese e Italiano e una quarta lingua nazionale e "coufficiale", il Romancio. Qui vige l'obbligo di studiare a scuola almeno due lingue Svizzere oltre all'Inglese come lingua straniera. Insomma, lo Svizzero medio conosce decentemente almeno tre lingue.
La situazione migliora ulteriormente nel canton Ticino dove gli Svizzeri, limitati dall'Italiano che è parlato da una piccola parte della popolazione, generalmente imparano sia il Tedesco che il Francese (sempre oltre all'Inglese).

Ma si sa, imparando molte lingue si fa spesso confusione e studiare una lingua non vuol sempre dire saperla bene. Questo è particolarmente vero qui nella Confederazione Elvetica dove le traduzioni sono spesso fatte alla carlona.
Sarà che l'Italiano "Ticinese" non è proprio vero Italiano (alcuni termini derivano dal Tedesco e/o dal Francese), sarà che a tradurre magari non ci finisce neppure un Ticinese (figuriamoci un Italiano vero, anzi sospetto che usino spesso il traduttore automatico), ma spesso i risultati sono divertenti (cliccate sulle foto per leggere meglio gli strafalcioni):

P.S.: "l'impronta" sarebbe il francobollo e il "piumino di peluria Caro" sarebbe il piumino d'oca a quadri…

Sogno premonitore o piuttosto rivelatore?

Sognare di essere a bordo della nave spaziale USS Voyager e di incontrare una razza aliena che parla Francese e che porta in dono incenso, mirra e un'altra cosa al posto dell'oro (perché costa troppo), per poi magicamente trovarmi in laboratorio vuol dire due cose:

1° ho guardato troppo Star Trek ultimamente.

2° ho bisogno di una vacanza lontano dal lavoro e dai colleghi Francofoni.

Bandiera Svizzera #3.

Come saprete il primo Agosto in Svizzera è festa. Non lo sapete? Ve lo dico io. In pratica si festeggia la fondazione della Confederazione con l'unificazione dei cantoni nel 1291. Ecco un breve estratto da qui (ottimo sito con informazioni per visitare e alloggiare in Svizzera): 

"1291 Fondazione della Confederazione

Dal 1891 il primo agosto è festa nazionale in Svizzera. La data si fa risalire ai primi patti tra i tre Cantoni Uri, Svitto e Untervaldo che formavano il nucleo dell'odierna Svizzera, delineatasi nel corso di oltre cinque secoli.

Gli uomini di questi tre cantoni all'inizio del mese di agosto 1291 hanno suggellato un'alleanza in cui si attribuiva un forte valore all'aiuto e al sostegno reciproci. L'alleanza nasceva soprattutto in rivolta contro gli Asburgo che all'epoca ambivano ad estendere la loro sfera di influenza fino ai territori alle porte del Gottardo."

Non procedo oltre con le spiegazioni storiche e politiche, potete trovarle ovunque. Vorrei solo dirvi come in previsione di questa festa gli Svizzeri si stiano preparando alla grande (come ogni anno). Al supermercato ci sono salviette, tazze, piatti, bicchieri con la classica croce bianca su sfondo rosso, ma anche tanti altri accessori per organizzare picnic con un unico tema ricorrente: la bandiera Svizzera.

Non mi credevate quando ve l'ho detto in questo o questo post che la bandiera Svizzera c'è ovunque, vero? Bhe, allora godetevi la seguente foto di mozzarelle tagliate a forma di croce bianca da mettere su mezzo pomodoro rosso…

Losanna, Berna e Neuchatel.

Come dicevo Lunedì, la settimana scorsa è stata pesante. Abbiamo avuto molto da lavorare e la studentessa che dobbiamo seguire, Domopak, richiede costantemente attenzioni da parte nostra. Comunque per staccare un po' dal laboratorio siamo andati con dei parenti in visita a fare la classica visita di Losanna e Domenica un bel giro a Berna e Neuchatel. A Berna hanno eliminato la fossa degli orsi (finalmente, erano un po' alle strette poveri) e li hanno messi in un recinto molto più grande a fianco del fiume.
Ovviamente ne ho approfittato per scattare parecchie foto (soprattutto con il nuovo obiettivo) che potete vedere cliccando qui. Per gli intenditori, alcune sono HDR (fatte con Photoshop a partire da 3-5 scatti a mano libera).

Tokina f2.8 AT-X 116 PRO DX.

Al Canon 85mm f1.8 ho aggiunto, finalmente, un super grandangolo di tutto rispetto: il Tokina f2.8 AT-X 116 PRO DX con lunghezza focale 11-16mm e apertura fissa a f2.8. E' considerato, attualmente uno dei migliori super grandagolari per formato APS-C, erede del già ottimo Tokina 12-24mm f4. L'apertura fissa a f2.8 è l'ideale per foto d'interni in condizioni di scarsa luminosità e (purtroppo) l'escursione focale è più da obiettivo fisso che da zoom visto che da 11mm a 16 la differenza non è molta. Nonostante questo i 5mm di zoom sono utili per restringere un po' il campo o semplicemente quando non è possibile avvicinarsi ulteriormente al soggetto da fotografare. Le alternative a questo obiettivo sono, per Canon, Il Tokina 12-24mm f4, il Sigma 10-20mm f3.5 o il nuovo Sigma 8-16mm f4.5-5.6, il Tamron 10-24mm f3.5-4.5 o il Canon 10-22mm f3.5-4.5.
Dopo attenta valutazione e dopo aver letto ovunque che il Tokina 11-16mm è il migliore tra i suddetti, ho deciso di prenderlo.

Non mi spreco su recensioni e/o tabelle comparative visto che è possibile trovarne ovunque di molto dettagliate in rete (qui una recensione comparativa in inglese), vorrei solo sottolineare una cosa: se volete un grandangolo zoom di ottima qualità a discapito di un po' di escursione focale, questa lente fa per voi. Altrimenti provate il fratello maggiore Tokina 12-24 o il Canon 10-22. Pare (dalle prove viste sui vari forum) che Tamron e Sigma non siano all'altezza degli altri.

Pro:
Grandangolo spinto, con qualità e luminosità pari ad un fisso.
Ottima costruzione in metallo con ghiere ricoperte in gomma.
Paraluce incluso nella confezione.

Contro:
Lens flare evidente in alcuni casi.
Leggera vignettatura a 11mm e leggere aberrazioni cromatiche (entrambi poco evidenti e facilmente correggibili con Photoshop o Digital Photo Professional in post-produzione).

Restate in attesa per foto con questo nuovo obiettivo.

Qui sotto il Tokina 11-16mm.

Statistiche del blog: FireStats.

Passando da dBlog ospitato su server Windows a WordPress ospitato su server Linux ho "perso" le vecchie statistiche del blog. Numeri di accessi, ricerche che hanno condotto al mio sito, dati su browser e sistemi degli utenti, etc.
Prima usavo ASP Stats Generator, un software di "statistiche" per il proprio sito veramente ben fatto (oltre che gratuito).
Avendo abbandonato ASP (che funziona solo su server Microsoft IIS), mi sono messo alla ricerca di una buona alternativa.
Non volendo cedere a Google analytics, ho installato WordPress.com Stats che però mi è sempre parso incompleto e troppo semplice in termini di risultati. Per esempio non è possibile vedere l'IP di chi ha visitato il sito, ma nemmeno il browser e il sistema, e perfino le voci usate sui motori di ricerca vengono restituite "troncate". 

Oggi ho trovato e provato FireStats. Anche questo è gratuito per uso personale, con possibilità di effettuare una donazione all'autore del programma. 
FireStats tiene traccia dei referrers recenti, delle pagine più visitate, ricerche effettuate per arrivare al sito e dei sistemi operativi oltre a browser e indirizzo IP.

E' un grosso passo avanti rispetto al plugin WordPress.com Stats, ma non siamo ancora ai livelli di ASP Stats Generator che forniva una infinità di informazioni e statistiche di accesso.

Morale della favola? La ricerca di un software migliore continua, ma nel frattempo tengo FireStats!

I problemi dell’iPhone 4?

Apple ha dato la sua risposta. Venerdì, alla conferenza stampa su iPhone 4, sono state tirate le somme: pare che ci siano pochissimi clienti con iPhone 4 che si lamentano dei problemi di ricezione. Pare che le antenne siano state studiate e ristudiate e che siano il meglio che si possa fare. Pare che anche tutti gli altri smartphone abbiano lo stesso problema (Nokia, RIM e Google si sono già incazzati per questo, ma è un altro discorso).

Il risultato è che Apple regalerà i "bumpers" (custodie in gomma prima a $30) agli acquirenti di iPhone 4. In questo modo il problema è risolto.

Premesso che un conto è se le tacchette scendono e un altro è se la linea cade durante una telefonata (e l'ultimo "sembra" essere il caso del telefono Apple) la casa madre aveva la possibilità di ritirare i telefoni e sistemare il problema, che ne so, ricoprendo l'antenna di materiale isolante o altro. Ovviamente questa opzione sarebbe stata estremamente costosa. Meglio regalare una custodia che ad Apple probabilmente costa meno di $1.

Va bene, ognuno fa la propria scelta. Apple ha preferito la custodia. Pace, amen.
…ma dopo un mese di lamentele non potevano svegliarsi prima e regalarla 'sta custodia??

P.S.: resta il fatto che si ha un mese per restituire il telefono (a patto che non sia distrutto).